Rai: la Sipra la prende Lei

La Rai del nuovo dg Gubitosi si appresta a licenziare Aldo Reali, storico amministratore delegato della Sipra, la concessionaria di pubblicità della tv di Stato. Secondo La Repubblica, Reali sarà silurato martedì o mercoledì prossimo a causa dei risultati insoddisfacenti realizzati dall’asset che si occupa della raccolta pubblicitaria.

I dati Nielsen di gennaio-giugno 2012 registrano un calo del 19,6% (contro il -11,2% di Mediaset, il +20,2% di La7 e il +12,8 di Sky) rispetto al 2011, da 970 milioni di raccolta si passerà, secondo le previsioni, a molto meno di 900 milioni di euro, nonostante i ricavi derivati dagli Europei di Calcio e dalle Olimpiadi.  Reali è “colpevole” di non aver saputo fronteggiare la crisi della raccolta di spot come riesce a fare invece il diretto concorrente di Viale Mazzini, Mediaset. Si rischia però uno scontro con il cda o quantomeno un esordio con votazione a maggioranza. Perché un accordo unanime sulle prime mosse del dg ancora non c’è.

Il nuovo ad della Sipra potrebbe essere Lorenza Lei, una scelta destinata ad aprire il fronte delle polemiche. Il nuovo capo azienda della tv di Stato parte dal buco di bilancio provocato anche da un incasso per la pubblicità in costante diminuzione. Di questo passaggio, il direttore ha discusso in maniera informale e riservata con alcuni consiglieri di amministrazione in questi giorni, a cominciare da quelli della vecchia opposizione Pd-Udc: Benedetta Tobagi, Gherardo Colombo e Rodolfo de Laurentiis, l’ultimo a essere ricevuto nello studio del settimo piano a Viale Mazzini.

Pare sia un cambio di rotta deciso rispetto al passato, perché in Rai le rimozioni sono di solito mascherate con nuove promozioni. In questo caso, no. La motivazione è chiara, manageriale. Reali lavora in Sipra dal 1984 ed è un caposaldo del potere berlusconiano nella televisione pubblica. Una persona gradevole, apprezzato dagli inserzionisti per il carattere molto cordiale, è però sempre rimasto un “figlio” di Mediaset essendo stato per anni il braccio destro di Giuliano Adreani, amministratore delegato del Biscione. Ma il rimpiazzo Lorenza Lei, ex direttore generale e fedelissima del cavaliere, non cambierà di molto la cosiddetta alleanza storica (non tanto segreta) tra Sipra e Publitalia del gruppo televisivo della famiglia Berlusconi.

La presidente Tarantola e Gubitosi propongono anche la promozione di Eleonora Andreatta, la figlia dell’ex ministro prodiano Beniamino, a direttore di Rai Fiction. Ma si fa anche il nome Luca Milano. Fabrizio Del Noce ha accettato di anticipare la sua uscita graduale dalla direzione delle serie tv in vista del pensionamento a gennaio. I due per un po’ lavoreranno affiancati, la Andreatta del resto è una capostruttura di Rai Fiction apprezzata. Ma anche questo rischia di diventare uno scoglio al momento del voto in cda. Non è detto che Gubitosi abbia la maggioranza, le perplessità sono parecchie e non vengono solo dal Pdl (l’Udc de Laurentiis non è convinto). Verranno anche accorpate le testate di Rai News 24 e Televideo in un’unica redazione All News Rai e il direttore resterà Corradino Mineo, vicino al Pd. Sono equilibri che reggeranno in consiglio? Quello che è certo è che tra martedì e mercoledì assisteremo al primo scontro in Rai tra i tecnici e la politica.

Fonte: La Repubblica | Il Corriere della Sera

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