Telecom ha deciso di rifare la gara per la vendita di Persidera, l’operatore di rete del digitale terrestre. Potrebbero essere coinvolti Rai Way, F2i, oltre al fondo americano iSquare Capital.
Ieri il cda di Telecom ha trattato due argomenti. La riunione durata 6 ore ha valutato i conti del bilancio 2018 e ha affrontato il tema Persidera, l’operatore di rete di TIM detenuto al 70%. La riunione ha principalmente analizzato i numeri relativi allo scorso esercizio, riassunti in serata da un comunicato della società.
L’ebitda organico della business unit Domestic «è stimato in diminuzione («mid single digit») rispetto all’anno precedente, nonostante la maggiore resilienza di TIM rispetto al mercato». Per effetto invece «del miglioramento della business unit Brasile, l’ebitda consolidato complessivo organico è atteso nell’intorno di 8,1 miliardi di euro» contro gli 8,7 miliardi del 2017. Il gruppo ha anche confermato l’andamento dei ricavi organici, previsti stabili rispetto all’esercizio precedente (erano 19,8 miliardi nel 2017). L’indebitamento finanziario netto consolidato rettificato è infine atteso a circa 25,2 miliardi di euro dopo il pagamento di licenze per 513 milioni di euro. Il gruppo tlc ha ovviamente precisato che si tratta di informazioni ancora non soggette «a verifica da parte della società di revisione», non devono «essere considerate definitive e sono suscettibili di variazioni».
Il consiglio di amministrazione di Telecom ha anche analizzato il budget 2019 preliminare e le prime stime ipotizzano un andamento della performance operativa «che sconta le dinamiche competitive che hanno impattato l’esercizio 2018 e si prevede influiscano anche sul 2019, in particolare sul primo semestre». Il piano 2019- 2021, conclude il comunicato, verrà approvato dal cda il 21 febbraio assieme ai risultati definitivi del bilancio 2018.
Il board di TIM ha anche toccato brevemente l’informativa relativa alla vendita di Persidera riscontrando, come anticipato ieri da MF-Milano Finanza, un forte rallentamento nella trattativa. Della dismissione si era occupato personalmente Amos Genish, mentre adesso il processo passerà direttamente nelle mani del nuovo amministratore delegato Luigi Gubitosi. Le prossime settimane saranno quindi dedicate a incontrare il fondo iSquare Capital, che prima di Natale si pensava avrebbe chiuso la partita in breve tempo. La trattativa con il fondo Usa è ancora aperta, ma c’è chi scommette che il processo possa ripartire e che nella partita possano rientrare F2i e Rai Way.
Fonte: MF- Milano Finanza