TI Media: per il quarto Mux tutto rimandato alla Corte di Giustizia UE

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Il Consiglio di Stato rimanda la decisione sul ricorso del quarto multiplex di Persidera (ex TI Media) in Corte di Giustizia europea.

TI Media informa che ieri 6 luglio 2015 è stato depositato il dispositivo della decisione del Consiglio di Stato relativo al ricorso presentato da Persidera S.p.A. (già Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l. – TIMB, società attualmente partecipata da TI Media nella misura del 70% e da Gruppo Editoriale L’Espresso per il rimanente 30%) per la riforma della sentenza del T.A.R. Lazio sulla mancata assegnazione a TIMB di una ulteriore frequenza nel processo di conversione delle reti dall’analogico al digitale.

Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado nella parte in cui ha respinto o disatteso le censure prospettate da Persidera avverso le determine ministeriali di assegnazione delle frequenze, alla luce del contrasto con la delibera Agcom 181/09/CONS. Al fine di decidere i restanti profili dell’appello ha disposto la trasmissione degli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sospendendo il giudizio.

La Società si riserva di svolgere gli opportuni approfondimenti, anche alla luce delle motivazioni del dispositivo (a oggi non disponibili), in coerenza con quanto già rappresentato al mercato.

Fonte: telecomitalia.com

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