Persidera delusa sugli esiti dell’asta per la cessione dei multiplex del digitale terrestre.
La gara che mette in vendita dei 5 canali tv digitali terrestri di proprietà di Telecom Italia Media (70%) e del gruppo l’Espresso (30%) non ha infatti raccolto le offerte che si pensava alla vigilia. Serebbe arrivata solo un’offerta agli advisor Banca Intesa e Mediobanca per Persidera da parte della sgr Clessidra. Non sarebbe della partita F2i.
Il valore dei mux confluiti nella nuova società Persidera (nata nella scorsa primavera che conta un fatturato da 100 milioni) sarebbe attorno ai 450-500 milioni di euro. L’operazione si sarebbe dovuta chiudere entro la fine dell’anno con l’ingresso di un nuovo azionista finanziario di peso o con la vendita totale dell’operatore di rete. L’obiettivo sarebbe quello di valorizzare almeno il 70% dell’asset televisivo.
Secondo i rumors riportati da Il Sole 24 Ore l’offerta di Clessidra sarebbe abbastanza lontana dalle attese dei venditori. Ed è possibile che Telecom e l’Espresso (il gruppo controllato da Cir) decidano di congelare o rinviare a tempi migliori l’asta. I titoli di TI Media perdono oggi in Borsa il 4,04% a 1,14 euro, con un minimo a 1,122 euro, quando il Ftse Mib sale dell’1,76% e il Ftse All Share dell’1,59%. Debole anche il gruppo L’Espresso, che scivola dello 0,26% a 0,9755 euro, con un minimo a 0,975 euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore | borsaitaliana.it
Aggiornamento:
«In relazione alle notizie apparse sulla stampa, Telecom Italia Media precisa che il processo di valorizzazione di Persidera, avviato nei mesi scorsi, è tuttora in corso. Inoltre, allo stato attuale, più di un soggetto ha manifestato interesse per la società». Così in un comunicato TI Media replica alle indiscrezioni di stampa di ieri che lasciavano intendere che l’asta per la cessione dei multiplex che Telecom Italia detiene insieme al gruppo l’Espresso tramite la joint venture Persidera non avesse finora riscosso l’attenzione degli investitori.
Secondo il Sole 24 Ore però il comunicato non fornisce conferme sul numero di soggetti interessati all’acquisto delle frequenze. Il comunicato infatti non da informazioni su quello che è il passaggio successivo: cioè non dice che nelle scorse settimane, alla scadenza per presentare le offerte preliminari, si è presentata all’appuntamento con un’offerta (fra l’altro bassa rispetto ai 500 milioni previsti) soltanto Clessidra. Insomma sono arrivate diverse manifestazioni d’interesse, ma una sola vera offerta (di Clessidra) per i multiplex di Telecom e L’Espresso. (Il Sole 24 Ore)