Arriva l’offerta di Cairo per l’asta delle frequenze tv. L’unico concorrente della criticatissima gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre ha quindi presentato l’offerta economica al Ministero dello sviluppo per un unico multiplex: il Lotto L3 che contiene i canali UHF 25 e UHF 59 – da liberare però entro il 2015 – con una copertura del 96,6% della popolazione.
Cairo Communication con la controllata Cairo Network S.r.l. diviene quindi un operatore di rete, e annuncia in un comunicato stampa l’alleanza con EI Towers (la tower company di Mediaset) per la realizzazione e gestione tecnica pluriennale di una nuova rete televisiva che opererà sulla frequenza nazionale in tecnologia UHF.
Ecco il comunicato ufficiale:
Cairo Communication comunica che, in data 13 giugno 2014, la propria controllata Cairo Network S.r.l. ha presentato presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’offerta economica vincolante per l’assegnazione dei diritti d’uso – per la durata di 20 anni – del lotto di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre di cui al Mulptiplex indicato come Lotto L3 (il “Mux”). Il disciplinare di gara e la comunicazione di ammissione prevedono che i termini economici dell’offerta presentata da Cairo Network S.r.l. siano resi noti nel corso di una seduta pubblica prevista per il prossimo 25 giugno 2014.
Cairo Communication comunica altresì che la propria controllata Cairo Network S.r.l. ha sottoscritto con EI Towers S.p.A. (“EIT”), in data 13 giugno 2014, un Term Sheet degli accordi per la realizzazione e la successiva gestione tecnica pluriennale in modalità full service (ospitalità, assistenza e manutenzione, utilizzo della infrastruttura di trasmissione, etc.) della rete del Mux. La sottoscrizione degli accordi previsti dal Term Sheet è subordinata al rilascio, da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, dei diritti d’uso sul Mux.
Secondo quanto previsto dal Term Sheet, gli accordi con EIT prevedranno:
– o copertura garantita a regime pari a oltre 94% della popolazione, allineata ai Mux nazionali a maggior copertura;
– o un corrispettivo a favore di EIT per la prima fase (2015-2017), nel corso della quale avrà luogo la realizzazione, la messa in esercizio della rete e il primo periodo di esercizio della stessa, pari a circa €14 milioni complessivi per l’intero triennio, comprensivi del corrispettivo per la messa a disposizione dei trasmettitori;
– o un corrispettivo a regime a favore di EIT (a partire dall’anno 2018) pari a €18,3 milioni annui, comprensivi del corrispettivo per la messa a disposizione dei trasmettitori;
– o un onere annuo per EIT a favore di Cairo Network S.r.l., compreso tra €0 ed il valore massimo di €4 milioni, a partire dal 2018, qualora la banda disponibile sul Mux non sia integralmente utilizzata da Cairo Network S.r.l.;
– o facoltà di recesso libero da parte di Cairo Network S.r.l. a partire dal 1° gennaio 2025.
Fonti: AGI | finanza-mercati.ilsole24ore.com | milanofinanza.it