Tivù, nuovo Cda e Alessandro Picardi presidente

tivusat_cartelloTivù, Alessandro Picardi nuovo presidente.

L’assemblea di Tivù srl ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della società partecipata da Rai, Mediaset, TI Media, Confindustria RadioTv e Aeranti-Corallo, costituita nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita sul territorio nazionale e lanciare TivùSat, la piattaforma gratuita satellitare alternativa.

Dopo lo scandalo che ha conivolto l’ex consigliere Andrea Ambrogetti, presidente dell’associazione nazionale per lo sviluppo della tv digitale terrestre DGTVi, e braccio destro di Fedele Confalonieri in Mediaset, arrestato per bancarotta fraudolenta con la moglie Ilaria Sbressa un anno fa dalla Gdf di Milano per il crac della società di telecomunicazioni Interattiva srl fallita nel 2012 (per i loschi affari della rete tv ABC), il Cda di Tivù si rinnova con altri nomi noti.

Il nuovo presidente nominato dall’assemblea dei soci è Alessandro Picardi, marito dell’attuale ministro della Salute Beatrice Lorenzin, direttore Rai delle relazioni internazionali e istituzionali, e presidente del comitato dei soci fondatori della FUB, Fondazione Ugo Bordoni, con un passato in Sky Italia, Wind e Alitalia. Il nuovo Cda si compone di Alberto Sigismondi (responsabile in Mediaset del coordinamento dei contenuti, della ricerca e dello sviluppo del digitale terrestre per le reti del Gruppo) che si conferma come consigliere delegato, Luca Balestrieri, direttore della struttura digitale terrestre della Rai, e membro del Cda di Rai Way e di RaiNet, che è riconfermato consigliere delegato aggiunto. A seguire il consiglio è composto dai consiglieri Paolo Ballerini e Stefano Selli. Infine il presidente del collegio sindacale è Alfonso di Carlo.

La nascita della piattaforma satellitare TivùSat nel 2009, oltre a generare un’alternativa utile per l’utenza che non ha la possibilità di ricevere la tv terrestre), causò la rottura degli accordi di trasmissione dei canali Rai e Mediaset in chiaro sul satellite pay di Sky, che incentivò la competizione tra gli incumbent del mercato tv italiano, favorendo l’ascesa (mancata) dell’esordiente tv a pagamento Mediaset Premium.

TivùSat ha recentemente annunciato di avere raggiunto il traguardo di 2 milioni e 300 mila di smartcard attive, pari a 1 milione e 910 mila famiglie, circa l’8% delle famiglie italiane.

Fonte: ItaliaOggi

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