Tv2000 si apre alla pubblicità della Rai, 1,5 mln in arrivo da Sipra

Tv2000, la televisione della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), si apre alla pubblicità e punta a raccogliere circa 1,5 milioni di euro grazie al rinnovato accordo con la concessionaria Sipra della Rai. Ma mentre il Cda di Viale Mazzini, con il Piano straodinario messo in piedi dal dg Lei, taglia numerosi asset della tv pubblica (dalle sedi estere alle torri RaiWay) per arginare il forte debito, la Rai concede nuovamente alla televisione dei vescovi un più che vantaggioso connubio per la pubblicità.

Il canale Tv2000 trasmesso sul digitale terrestre (canale 28) e sul satellite di Sky, secondo quanto risulta al quotidiano ItaliaOggi, ha in serbo un nuovo palinsesto con nuovi programmi, nuovi conduttori in studio, e una campagna pubblicitaria nuova di zecca da 2 milioni di euro che dovrà rilanciare l’immagine e l’offerta televisiva del CEI. A coordinare le strategie di sviluppo di Tv2000 il suo nuovo direttore commerciale, Luca Baldanza, che assume lo stesso incarico anche per RadioInBlu. Baldanza arriva da Avvenire (quotidiano che fa sempre capo alla CEI), ma in passato ha lavorato anche nella concessionaria del gruppo Espresso, Manzoni, e in quella di Poligrafici editoriale, Spe.

Tv2000 torna da quest’anno con Sipra dopo aver interrotto i rapporti commerciali nel 2010, quando fece registrare un giro d’affari pari a 4,43 milioni. Successivamente è stata la stessa struttura dell’emittente a curare dall’interno le inserzioni. Da inizio anno, invece, i clienti vicini ai vescovi italiani, tra cui l’Università cattolica o l’Opera romana pellegrinaggi, continueranno a essere seguiti direttamente dall’emittente diretta da Dino Boffo (predecessore di Marco Tarquinio alla guida di Avvenire), ma si tratta di una raccolta con peso molto contenuto rispetto all’intero budget annuale previsto. L’accordo con Sipra, che detiene oltre il 30% del mercato pubblicitario tv, potrà assicurare a Tv2000 una nuova e più eterogenea platea di investitori. Secondo il quotidiano MF con una nuova offerta tv l’emittente cattolica punta a raccogliere 8 milioni di euro all’anno.

L’obiettivo della tv dei vescovi è quello «ampliare il proprio pubblico», afferma Baldanza, «oltre il mondo CEI. Vogliamo essere captive (attrattivi – ndr)». In parallelo, quindi, si lavora anche sulle novità del palinsesto in cui potrebbe tornare anche Lorenza Bianchetti, oggi in Rai. Tra i lanci soprattutto programmi di attualità, cucina, ma anche satanismo (!) e tutto quello che riguarda il web, dal montaggio di un video fino alla sua pubblicazione online.

La televisione della CEI fa quindi sul serio. Prova a consolidarsi sul target di riferimento, un pubblico in maggior parte femminile con un’età avanzata, e cerca di sfruttare il fenomeno della frammentazione degli ascolti determinato dal passaggio alla tv digitale per guadagnare share e, in particolare, rivolgersi ai giovani. A loro, per esempio, saranno dedicati anche campagne virali su internet e concorsi. Con un palinsesto più generalista, oltre che facilitare la raccolta pubblicitaria, Tv2000 pensa anche di equilibrare meglio i propri risultati d’ascolto. La media della rete è intorno allo 0,3% di share nel giorno medio, ma si raggiungono picchi di ascolti fi no al 3% di share, grazie ai due appuntamenti quotidiani della santa messa e del rosario di Lourdes. Dall’inizio dell’anno, infine, Tv2000 è rilevata uffi cialmente da Auditel, ma già «alla fine del 2011», ha concluso Baldanza, «l’emittente ha registrato un raddoppio degli ascolti».

Nonostante gli ottimi propositi e gli ambiziosi obiettivi, la piccola tv religiosa ha però vissuto in questi ultimi anni, generando anche utili, grazie ai generosi “sconti” dell’azionista cattolico CEI, che dal 2009 al 2010 ha rinunciato ai crediti sui precedenti finanziamenti per un totale di ben 35 milioni di euro. Ora con l’accordo con Sipra, Tv2000 prova (forse) a camminare da sola attraverso il sostanzioso pacchetto di inserzionisti Rai interessati al mercato religioso. Poi se va male ci sono sempre le casse del Vaticano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.