Interferenze LTE, come evitare gli oscuramenti della tv digitale terrestre

«Nel nostro Paese si sta sviluppando un nuovo standard di comunicazione mobile, denominato LTE, che permette, utilizzando i cellulari e gli smartphone LTE/4G, una navigazione ultraveloce, fino a 100 Mbit/s in download e fino a 50 Mbit/s in upload. La tecnologia LTE opera su tre bande, una delle quali, quella di 800 MHz, è la stessa utilizzata dai canali televisivi digitali».

«Ciò può determinare, in caso di vicinanza ad una stazione radiomobile LTE, problemi alla visione della tv, con un’improvvisa cattiva ricezione di alcuni canali del digitale terrestre o addirittura il completo oscuramento della televisione», sottolinea in un comunicato nazionale l’associazione di consumatori Adiconsum.

Nonostante la non ancora larghissima copertura del nuovo standard di telefonia mobile (limitato anche dai vincoli di esposizione all’elettrosmog) il problema delle interferenze LTE si sta diffondendo in molte aree del territorio nazionale. Il disservizio è comunque risolvere grazie all’installazione un apposito filtro sull’impianto d’antenna di casa, in grado di filtrare appunto i segnali nocivi e riportare la visione della tv alla normalità.

Se si accerta che l’interferenza è dovuta alla LTE, inoltre, si ha diritto all’installazione completamente gratuita del filtro. Grazie all’accordo bilaterale tra Adiconsum e FUB (Fondazione Ugo Bordoni, istituzione di ricerca che opera sotto la supervisione del Ministero dello Sviluppo Economico), i consumatori che subiscono disturbi improvvisi alla ricezione televisiva, potranno rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum, oltre che richiedere l’assistenza di Help Interferenze per effettuare segnalazioni, sapere se hanno diritto a ricevere gratuitamente l’installazione del filtro e risolvere gli eventuali contenziosi.

La prima cosa da fare, in caso di mancata o parziale ricezione dei canali televisivi terrestri, è verificare se la propria abitazione, e quindi il proprio apparecchio tv, si trovano in una delle zone geografiche interessate dalle interferenze LTE: per far questo i consumatori e gli amministratori di condominio devono inviare una segnalazione, comunicando i propri dati e quelli dell’impianto di antenna tv, tramite il sito web dedicato www.helpinterferenze.it, oppure chiamando il numero verde 800.126.126, o ancora rivolgendosi alle sedi di Adiconsum su tutto il territorio nazionale.

Per verificare se la mancanza di segnale è causato dall’LTE puoi agire così:

Se la scarsa ricezione della tv è precedente al 1 gennaio 2013, il problema non è probabilmente causato dall’LTE, in quanto solo a decorrere da questa data sono state accese le stazioni radiobase che trasmettono i segnali della telefonia mobile.

Se non vedi alcune emittenti locali nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio e Campania, potrebbe essere sufficiente risintonizzare il decoder per il digitale terrestre per risolvere il problema. (Vedi qui come fare)

Se invece non ricevi sul digitale terrestre solo i canali Rai del mux 1 (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News) dovresti rivolgerti a Rai Way, che offre la possibilità all’utente di inviare una segnalazione o di contattare il proprio call center al numero verde 800.111.555. (Vedi qui come fare)

Se l’impianto invece sarà ritenuto in una zona colpita da interferenze LTE, senza alcuna spesa per il consumatore, grazie al contributo del FUB, verrà inviato un antennista che effettuerà un intervento di ripristino della corretta ricezione del segnale televisivo presso l’indirizzo segnalato dal richiedente.

La collaborazione tra Adiconsum e FUB si spinge oltre: tramite le sedi di Adiconsum sarà infatti possibile inoltrare reclami e ottenere chiarimenti sulle risposte ricevute da FUB. Se dopo il primo reclamo il consumatore non dovesse essere soddisfatto e le sue motivazioni siano riconosciute valide, Adiconsum attiverà una procedura specifica per la risoluzione del contenzioso. Adiconsum, oltre all’assistenza diretta ai consumatori, offre, attraverso appositi sportelli dedicati, che saranno attivati presso le sedi territoriali, anche un servizio informativo alla cittadinanza, distribuendo gratuitamente un pieghevole e una mini guida del consumatore.

Fonte: adiconsum.it

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