Crisi tv locali, altri due giorni di sciopero per i giornalisti di Sardegna 1

Sono state proclamate per domani e venerdì la quarta e quinta giornata di sciopero totale in audio e video decise dai dipendenti dell’emittente tv Sardegna 1, dal 3 ottobre riuniti in assemblea permanente.

Dopodomani una delegazione parteciperà alla manifestazione organizzata a Cagliari da Cgil, Cisl e Uil in occasione dello sciopero nazionale di quattro ore. Giornalisti, tecnici e amministrativi hanno confermato lo stato di agitazione, preoccupati per la solidità finanziaria dei nuovi azionisti della televisione sarda, ceduta dall’imprenditore Giorgio Mazzella.

«I lavoratori accolgono con favore l’impegno delle istituzioni per una soluzione positiva della vertenza», scrivono in un documento Rsu, Cdr, Slc-Cgil e Assostampa, annunciando che lo stato della vertenza sarà illustrato mercoledì prossimo al prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, «ma al momento niente è cambiato rispetto al giorno in cui si è deciso di riunirsi in assemblea permanente. A distanza di tre mesi dal cambio di proprietà, non è stato ancora presentato un piano editoriale, le spettanze arretrate restano quattro, così come quattro sono gli anni nei quali non sono state versate le quote del Tfr al Fondo complementare di tutti giornalisti e di alcuni tecnici».

Fonte: Asca

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