Viacom, un affare cedere Mtv a Sky

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Viacom si è liberata in un colpo solo del canale numero 8 del digitale terrestre e di Nuova società televisiva italiana (ex Mtv Italia) con i conti in rosso.

Nello stesso tempo il gruppo americano si è assicurata un’alleanza di lungo periodo con Sky che gli assicurerà per i prossimi 7 anni ricavi per almeno 250 milioni di euro. Il 30 giugno scorso Mtv Italia srl ha ceduto il 100% della concessionaria Vimn advertising and brand solutions a Viacom  Italia, si è trasformata in Nuova società televisiva italiana, poi venduta a Sky.

Nel 2013 Mtv, controllata al 51% da Viacom Italia e al 49% da Viacom Europa, aveva chiuso l’anno con ricavi per 25,9 milioni, un risultato operativo negativo per 23,6 milioni, e una perdita secca di 23 milioni. Nel 2014 la chiusura anticipata al 30 settembre (coordinata con Viacom) registrava per 9 mesi un lieve miglioramento con 19,3 milioni di euro di ricavi, un risultato operativo in rosso di 6,2 milioni, e perdite nette per 6,3 milioni. Mtv era (ed è ancora) una tv commerciale, e l’82% dei ricavi arrivava dagli intrioti pubblicitari della concessionaria Vimn advertising and brand solutions che tratteneva il 20% degli stessi ricavi. Ciò vuol dire che l’ex tv musicale nel 2014 ha incassato solo 15,9 milioni dagli spot e ha versato ben 2 milioni a Sky per la distribuzione dei suoi canali sulla piattaforma satellitare. Nel 2015 in corso, anche se i conti non sono stati ancora resi pubblici, si racconta che la raccolta pubblicitaria sia andata migliorando e si prevede un risultato operativo forse positivo.

Con la cessione del canale LCN numero 8 per 19 milioni di euro, e l’intesa a lungo termine (5 anni + 2) per l’esclusiva dei canali Mtv (Mtv Hits, Mtv Rocks, Mtv Next), Nickelodeon (Nick jr, Nickelodeon, Teen Nick) e Comedy Central sulla pay-tv satellitare di Sky, quindi, Viacom ha portato a casa un affare da incorniciare, smarcandosi dal mestiere dell’operatore broadcaster e scegliendo quello del solo fornitore dei contenuti.

Fonte: ItaliaOggi

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