TI Media: aumentano le perdite ma crescono gli spot

Nonostante i successi nella raccolta pubblcitaria e nello share, nei primi 9 mesi dell’anno aumentano le perdite di Telecom Italia Media. L’azienda televisiva messa in vendita da Telecom Italia ha registrato un rosso di 53,8 milioni di euro, 38,9 milioni in più rispetto alla perdita di 14,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

E’ quanto si legge in una nota emessa al termine del cda. La raccolta pubblicitaria dei canali La7, invece, è in rialzo del 6,6%, in controtendenza rispetto al mercato (-10,9%). I ricavi, si legge sempre nella nota, sono stati pari a 160,7 milioni, in calo di 8,9 milioni rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.

Sulla performance hanno inciso i mancati ricavi relativi alle attività di Competence Center che nei primi nove mesi del 2011 avevano generato ricavi per 13,3 milioni di euro, i minori ricavi del gruppo MTV (-13,5 milioni di euro) principalmente per effetto della contrazione della raccolta pubblicitaria, in parte compensati dalla maggiore raccolta pubblicitaria lorda complessiva dei canali La7 (+8,1 milioni di euro; +6,6%), in forte controtendenza rispetto al calo del mercato televisivo, e dall’incremento del fatturato dell’Operatore di Rete TIMB (+15,6 milioni di euro).

L’Ebitda è pari a -26,4 milioni di euro e si riduce di 53,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (27,1 milioni di euro) che includeva l’indennizzo di 20,5 milioni di euro per la risoluzione anticipata del Contratto di Competence Center. Il peggioramento del risultato, spiega ancora la nota, risente del significativo incremento dei costi di palinsesto di La7 per una programmazione arricchita dal lancio di nuovi programmi e nuovi volti di rete, del calo dell’Ebitda di Mtv e del mancato apporto di redditività delle attività di Competence Center cessate a settembre 2011, in parte compensati dal miglioramento dell’Ebitda dell’Operatore di Rete TIMB. L’Ebit è pari a -72,0 milioni di euro e si riduce di 55,7 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (-16,3 milioni di euro).

In aumento è invece l’indebitamento finanziario netto, pari a 224,1 milioni, 85,4 milioni in più rispetto a fine 2011 e 23,1 milioni in più sul primo semestre del 2012. Per quanto riguarda in particolare La7, i ricavi pro forma sono pari a 89 milioni, in flessione di 8,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. La raccolta pubblicitaria lorda complessiva aumenta del 6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2011. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è trainato dall’audience share di La7, che registra una media giornaliera di circa il 3,4%. Seppure tale dato sia leggermente inferiore a quanto registrato nei primi nove mesi del 2011 (3,7%), dice l’azienda, «risulta comunque positivo se confrontato con il continuo e pesante calo degli ascolti delle altre reti generaliste».

L’Ebitda è pari a -47,9 milioni di euro e si riduce di 57,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011 (9,9 milioni di euro). Su tale risultato «hanno significativamente influito l’incremento dei costi di palinsesto dei canali La7 e La7d». Per l’esercizio 2012, infine, TI Media conferma un risultato negativo dei risultati operativi e un Ebitda negativo, in leggero peggioramento rispetto ai risultati di fine settembre.

Il presidente della società, Severino Salvemini, presentando i risultati dei primi nove mesi del 2012, ha dichiarato che Telecom Italia media si attende una tenuta o un leggero peggioramento della raccolta pubblicitaria di La7 nell’ultimo periodo dell’anno.

«Nell’ultimo periodo – ha spiegato – per quanto riguarda La7 c’è stato un investimento piuttosto consistente nel palinsesto e quindi pensiamo che l’audience si possa confermare, in particolare per una serie di trasmissioni che vanno abbastanza bene. Diverso è il trend per la pubblicità, che in questo momento è calante: stimiamo una tenuta o leggero peggioramento della parte pubblicitaria per quanto riguarda La7».

Quanto a Telecom Italia Media Broadcasting, l’operatore di rete digitale terrestre, i manager prevedono un «incremento significativo dei ricavi e della marginalità, nell’ordine dei 10 milioni di euro, è stato spiegato in conference call. Per Mtv, infine, l’attesa è che nell’ultimo trimestre registri un miglioramento della marginalità rispetto ai risultati consuntivati a settembre.

Fonti: AGI | ANSA

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