Switch-off Basilicata: i comuni che passano al digitale terrestre il 31 maggio

Lo Switch-off nella regione della Basilicata continua con i suoi lati positivi e le solite criticità “digitali”. Oggi giovedì 31 maggio il passaggio alla tv digitale terrestre andrà a coprire molti comuni tra i quali Marsicovetere, Moliterno, Viggiano, Latronico, Rotonda, Rivello, Lauria, Lagonegro, Maratea, Castelluccio Inferiore e zone limitrofe. Qui puoi consultare tutte le date e i comuni dello Switch-off della Basilicata.

Ecco inoltre l’elenco dei comuni della Basilicata che faranno il passaggio redatto dalla Fondazione Ugo Bordoni previsto per oggi giovedì 31 maggio:

Nel frattempo mancano pochi giorni all’esordio dello storico passaggio televisivo nella regione della Calabria.  Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso della conferenza stampa svoltasi di ieri a Palazzo Alemanni alla presenza dei rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, ha presentato l’imminente passaggio al digitale terrestre, affermando : «Anche in Calabria ci apprestiamo a vivere la stagione del digitale terrestre che significa cambiamento e nuove tecnologie».

Il passaggio coinvolgerà la Calabria dal 4 al 15 giugno con le seguenti tappe: Cosenza e Crotone dal 4 al 6; Catanzaro dall’11; dal 12 la parte ionica della provincia di Reggio; dal 15 giugno Vibo Valentia e l’altra parte della provincia di Reggio. «Abbiamo messo in campo – ha detto Scopelliti – la massima attenzione per aiutare e incentivare i nostri imprenditori e garantire la pluralità delle voci. Giovedì prossimo uscirà un bando che attraverso l’utilizzo dei Fondi comunitari andrà in questa direzione, 7 milioni di euro. Un altro milione invece verrà destinato ai servizi informativi. Altre regioni hanno chiesto lo slittamento dell’avvento del digitale terrestre perché non erano pronti. Noi invece, grazie ad un gioco di squadra, non solo non abbiamo chiesto alcuna proroga, ma siamo pronti a partire».

Per il programma delle transizioni è stato previsto un periodo di 11 giorni per consentire alle emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti gli impianti, riducendo in tempi brevi eventuali disagi per i cittadini. Per chi è in regola con l’abbonamento alla Rai ed ha un reddito pari o inferiore a 10 mila euro e di età pari o superiore a 65 anni è previsto un contributo statale di 50 euro per l’acquisto di un decoder digitale interattivo. I potenziali aventi diritto, attestati dall’Agenzia delle entrate, sono 51.900. Il contributo è previsto anche per i modelli di decoder satellitari di Tivù Sat che consentono la visione gratuita dei programmi nazionali in chiaro delle principali emittenti nazionali.

Ma a fronte dei problemi e dei forti disagi subiti dall’utenza tv riscontrati in Puglia e nelle altre regioni appena passate alla tv digitale, c’è comunque chi si domanda: la Calabria è realmente pronta al fatidico Switch-off?

Fonte: telereggiocalabria.it

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