Sky con DAZN per bloccare il canale TV di Lega Calcio e MediaPro

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Sky si allea con DAZN per bloccare il canale TV di Lega Calcio e MediaPro. L’accordo sarà ufficializzato lunedì 26 agosto. In arrivo due nuovi canali DAZN sul satellite e su fibra.

L’accordo tra Sky e DAZN per portare un canale tv della piattaforma di Perform Group su Sky ha due obiettivi fondamentali:
1) rilanciare un mercato in crisi e bloccare l’emorragia di abbonati (lo scorso anno le pay-tv hanno perso 500mila utenti) offrendo tutta la Serie A in un’unica piattaforma;
2) ostacolare la nascita del canale tv della Lega Serie A in combutta con gli spagnoli di MediaPro, che di fatto oscurerebbe la gran parte del business della pay-tv satellitare in Italia.

In particolare, l’intesa che sta finalizzando Andrea Zappia, ad in partenza del gruppo tv che fa capo a Sky Plc (controllata dall’americana Comcast), sarà ufficializzata nella giornata di lunedì, proprio al termine della prima giornata di campionato e in vista del secondo turno che presenta il match clou Juventus – Napoli e il derby della Capitale.

Ed è proprio per accelerare questa tempistica che le due società da settimane stanno lavorando sotto traccia per arrivare a definire un’intesa che proporrà l’intera offerta di DAZN che oltre a 3 match settimanali della Serie A, detiene anche i diritti della Liga spagnola, della Ligue 1 francese, dell’Eredivisie olandese, della Mls americana della Chinese Super Le­ague, della JLeague giapponese oltre che della Copa Libertadores e altri tornei ed eventi sportivi internazionali.

La piattaforma strearning, controllata da Perform dovrebbe avere due canali dedicati sul bouquet di Sky. L’offerta come si apprende non sarà disponibile per gli abbonati alla piattaforma del digitale terrestre, ma solo per i clienti del satellite e molto probabilmente dell’offerta in fibra ot­tica che la pay-tv gui­data da Zappia sta per lanciare con Open Fiber.

Per alcuni dei 5,1 milioni di abbonati della tv di Comcast il canale DAZN sarà compreso direttamente nell’abbonamento: ovviamente saranno privilegiati i clienti di lungo corso di Sky, quelli che magari hanno vecchi contratti e che pagano cifre più elevate.

Questa mossa commerciale ha anche una evoluzione strategica: of­frire tutta la Serie A (10 match a giornata) consentirà a Sky di avere più peso nel gioco di forza instaurato con MediaPro in vista del bando per l’acquisto dei diritti tv 2021-2024 ormai alle porte. È noto che l’operatore spagnolo, rappresentato in Italia da Marco Bogarelli (ex Infront) e Matteo Mammì (ex Sky) voglia diventare il partner della Lega Calcio per realizzare e commercializzare il canale tv tematico. L’ultima proposta di MediaPro prevederebbe minimo 1,150 miliardi a stagione (più 55 milioni per i diritti d’autore e 78 milioni per i costi di produzione) per un totale di circa 1,3 miliardi l’anno.

I vari presidenti di club di Serie A hanno dato delibera di dare mandato al presidente, Gaetano Micciché, e all’ad, Luigi De Siervo, di negoziare e di definire l’accordo contrattuale con MediaPro entro e non oltre il 30 settembre. Anche se non tutti i club del massimo campionato sono d’accordo sul progetto, come più volte ribadito dal patron del Torino e proprietario di Rcs, Urbano Cairo.

Fonte: MF

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