Chiude Publishare, la concessionaria pubblicitaria del gruppo tv Mediapason che nel 2011 portò Servizio Pubblico di Michele Santoro in diretta su un circuito di 26 emittenti locali.
Nella stagione televisiva 2011-2012 la concessionaria Publishare del gruppo televisivo Mediapason di Sandro Parenzo, organizzò una delle esperienze più esaltanti per le grandi tv areali italiane: un circuito di 26 emittenti che trasmetteva in diretta Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro da 9% di share in prima serata.
Santoro poi passerà a La7, quel network di tv locali faticherà a costruirsi un’identità, e col passaggio definitivo al digitale terrestre, tutta la emittenza locale italiana entrerà in una crisi profonda, che di recente ha colpito anche Publishare. Gli azionisti della concessionaria infatti (Mediapason al 30,5%, Sport Network con il 20%, Napoli Canale 21 al 16,5%, Telenord al 16,5%, La Sicilia multimedia all’8,5% e Telecor international all’8%) hanno deciso di sciogliere e mettere in liquidazione la società.
Sport Network del gruppo Amodei, che già a inizio 2017 aveva stretto con Publishare un accordo di subconcessione, diviene la concessionaria pubblicitaria delle tv del gruppo Mediapason (Telelombardia, Antenna Tre e Top Calcio). La stessa Sport Network, nelle settimane seguenti, aveva anche rilevato il 20% di Publishare, acquistandolo dalla Cobweb Media che faceva riferimento a Federico Silvestri, amministratore delegato della concessionaria Prs. Nel 2016 Publishare ha chiuso un esercizio in grande difficoltà, con ricavi crollati a 7 milioni di euro rispetto ai 12,2 milioni del 2015 e un rosso vicino ai 900 mila euro, con patrimonio netto negativo: ha perso i contratti per la raccolta pubblicitaria di Tv2000 e Telenorba, passati a Prs. Successivamente Telenorba è andata con Sport Network dal 1° gennaio 2018.
La crisi dell’emittenza locale e l’intesa con Sport Network han fatto il resto, convincendo i soci che fosse ora di finirla lì. Silvestri, dopo l’operazione non andata a buon fine con Publishare, ha però proseguito con le sue nuove iniziative: nel 2017, infatti, il gruppo Prs ha promosso la nascita della casa di produzione Silver Production, controllata al 50% da Edizioni e comunicazione srl (società al 100% Prs), al 21% da Telecity, al 19% da Telepadova e al 10% da Sestarete. Silver Production, il cui presidente e amministratore delegato è lo stesso Silvestri, si è occupata dell’intero palinsesto 2017-2018 del circuito televisivo 7 Gold (controllato da Telecity, Telepadova e Sestarete). Dopo l’estate, peraltro, Silvestri abbandonerà anche formalmente il suo incarico di amministratore delegato del gruppo Prs, e dovrebbe acquisire una quota di Silver Production per dedicarsi, come imprenditore, al mestiere di produttore televisivo.
Fonte: ItaliaOggi