Il commissario UE alla concorrenza Joaquin Almunia avrebbe dato l’ok: il beauty contest per l’assegnazione delle frequenze televisive digitali terrestri potrà partire in Italia con alcune piccole modifiche.
Secondo MF – Milano Finanza la Commissione Europea infatti ha approvato la bozza del bando definita dal ministro Romani e ha autorizzato la partenza dell’oramai celebre gara italiana, che concederà gratuitamente 5 multiplex agli operatori nazionali, subordinata alla condizione che i migliori multiplex (quelli che trasmettono su un’unica frequenza) siano da destinare ai network nuovi entranti (Sky compreso) che parteciparenno all’asta del Lotto A con in palio tre mux.
Mediaset e Rai, secondo le decisioni fortemente volute da Almunia, si dovranno accontentare dei canali a multifrequenza meno preziosi, in modo che la gara eviti di favorire gli stessi operatori che attualmente dominano il mercato televisivo italiano. In questo modo Mediaset e TI Media saranno costrette ad abbandonare in modo definitivo le frequenze che occupano ora in via sperimentale. Non per niente la gara è stata imposta dalla stessa UE per aprire lo stesso mercato alla concorrenza ed scongiurare per l’Italia le sanzioni derivanti dal dividendo digitale definito dalla Legge Gasparri del 2004.
Amelia Torres, la portavoce del commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia, ha precisato che la procedura d’infrazione avviata nel 2006 resta comunque aperta, e sarà chiusa solo dopo che il beauty contest sarà stato effettuato rispettando le norme europee. Il bando di gara, recepite le indicazioni vincolanti della Commissione Europea, sarà formalizzato dal Ministero dello sviluppo economico nelle prossime settimane.
Fonte: MF – Milano Finanza
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