TIM e DAZN: accordo vicino per Serie A. Trattative Sky-DAZN in corso per app su Sky Q

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Secondo fonti de Il Sole 24 Ore TIM e DAZN sarebbero a un passo dall’intesa per i diritti TV della Serie A. Nello stesso momento Sky e DAZN trattano per portare l’app su Sky Q e per aprire dei canali sul satellite. L’ex Telecom Italia sarebbe disposta a rinunciare all’esclusiva delle partite sulla app dell’OTT.

Siamo vicini all’accordo tra TIM e DAZN. La piattaforma online sportiva, cha ha acquistato per 840 milioni l’anno i diritti tv della Serie A per un triennio, ha forse raggiunto un’intesa con TIM per la revisione del contratto che per 340 milioni annui concede in esclusiva tutti i match del campionato (7 partite in esclusiva su 10 a giornata per l’esattezza) su TIMVision.

Il deal potrebbe arrivare a una felice conclusione anche con l’aiuto delle mosse esterne di Sky Italia e di Vivendi (primo azionista di Telecom) che si dice sia interessata ad acquistare la piattaforma TIMVision.

La telco alcuni mesi fa ha richiesto la revisione del contratto siglato con DAZN, a causa di un ritorno non sufficiente di abbonati per TIMVision (mancano all’appello più o meno 500mila clienti) e di una mancata crescita delle utenze della banda ultralarga (che nei piani di TIM doveva essere una conseguenza diretta dell’offerta in esclusiva del calcio in streaming). 

La crescita di nuovi abbonati a TIMVision è stata frenata (secondo DAZN) dall’effetto della concurrency, cioè la visione in contemporanea di un evento da parte di due utenti con lo stesso abbonamento, che l’OTT inglese ha concesso per lungo tempo sin dal lancio dell’offerta calcistica questa estate. La doppia visione ha causato una diffusa condivisione degli abbonamenti (DAZN parla del 20% sul totale) e la conseguente perdita di ricavi. 

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Secondo Il Sole 24 ore le trattative ora sarebbero in dirittura d’arrivo. Non si conoscono le cifre, e sarebbe smentita la notizia di uno sconto di 100 milioni all’anno sul totale dell’accordo. È invece molto probabile che TIM rinunci all’esclusiva della Serie A su TIMVision attraverso l’app di DAZN, che a questo punto potrebbe accordarsi con altri operatori per trasmettere i suoi contenuti del calcio italiano (ad esempio con Sky sul decoder Sky Q).

Sempre secondo fonti sentite dal quotidiano economico, sono iniziate contemporaneamente le prime e preliminari trattative tra Sky e DAZN, forse appunto con l’obiettivo di riportare l’app DAZN su Sky Q (accordo già siglato negli anni passati). Non solo. Sul tavolo, in cambio di un’offerta economica da parte di Sky Italia, ci sarebbe anche, oltre al ritorno della app, l’apertura di uno o due canali lineari via satellite di DAZN sulla pay-tv di Comcast.

Verrebbe quindi meno la strategia cominciata questa estate dall’OTT della trasmissione della Serie A esclusivamente in streaming (tranne per bar, ristoranti e hotel dove il campionato è distribuito via sat con Sky Business). Ma la trasmissione via satellite su Sky dei canali DAZN regalerebbe all’OTT un parco utenti molto più ampio e molti più introiti pubblicitari.  Detto questo DAZN non starebbe puntando solo a un accordo con Sky, ma si starebbe guardando intorno per stringere accordi anche con altri operatori

Anche TIM in seguito all’accordo con DAZN e alla perdita dell’esclusiva della Serie A potrebbe cambiare strategie su TIMVision. Vivendi (azionista di maggioranza di TIM con il 23,75%) potrebbe infatti acquisire la piattaforma. È già in corso infatti la migrazione di TIMVision su myCanal, il servizio Over The Top di Canal+ (Vivendi). L’operazione è stata avviata due anni fa da un vecchio cda di TIM guidato da Elliot per cambiare la tecnologia della piattaforma.

Vivendi potrebbe acquisire TIMVision con l’esclusiva della Serie A di DAZN (poco probabile), per contrastare il concorrente Sky. Oppure andrebbe a comprare la piattaforma senza l’esclusiva, ma con l’obiettivo di rafforzare la sua offerta di intrattenimento in streaming.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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