Cambia, ancora una volta, la famosa asta delle frequenze tv imposta dall’UE per aprire il mercato televisivo italico. Secondo La Repubblica, l’Agcom, che
L’asta per le frequenze tv, creata dal ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, in sostituzione del famigerato Beauty Contest, non si farà. Almeno
L’asta delle frequenze è destinata a svolgersi forse nella prossima legislatura. L’accelerazione della crisi politica, con le elezioni il 17 febbraio, rende impossibile