Sitcom licenzia l’80% dei dipendenti

sitcomSitcom Srl di Valter La Tona, la società che produce gli storici canali Alice, Marcopolo, Nuvolari, Leonardo, dopo aver perso la commessa Sky per la trasmissione dei suoi programmi, ha deciso di tagliare drasticamente il proprio personale dipendente avviando una procedura per il licenziamento di 74 lavoratori su 94.

Secondo Dino Oggiano e Stefano Cardinali, segretari di Slc Cgil di Roma e del Lazio, «da diversi anni in azienda si susseguono procedure di cassa integrazione e da mesi gli stipendi arrivano con forte ritardo. Nonostante i sacrifici sostenuti dai lavoratori non c’è stata da parte della dirigenza la capacità di rilanciare il gruppo Sitcom; al contrario, alcune iniziative imprenditoriali, come l’operazione Sportitalia, hanno peggiorato una situazione economica già molto compromessa».

«Nel confronto sindacale – aggiungono – la dirigenza ha comunicato di voler cambiare radicalmente modello industriale e di avere in mente una struttura con pochissimi lavoratori dipendenti cui si affiancheranno gli ex dipendenti licenziati con contratti precari che avranno la durata della singola produzione. I lavoratori che con la loro professionalità hanno costruito negli anni programmi di grande successo (di pubblico e di critica) come Casa Alice, Accademia Montersino, Romanzo Popolare e così via, andranno dunque a casa per lasciare spazio a un nuovo modo di fare televisione. Un modello basato sulla precarietà e sulla mancanza di continuità. Una grande sconfitta per la televisione italiana indipendente a cui Slc Cgil e i lavoratori coinvolti intendono rispondere portando questa drammatica vertenza fra la cittadinanza e in tutte le sedi istituzionali regionali con l’obiettivo di bloccare una deriva di precarizzazione inaccettabile per l’intero sistema televisivo del paese».

Fonte: rassegna.it

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