Raiperunanotte, il più grande evento Web della storia d’Italia

Ieri giovedì 25 marzo 2010 dal Paladozza di Bologna, tra musica e satira, è rinata la voglia di libertà di espressione e di informazione degli italiani, una volontà condivisa contro ogni tipo di censura.

Ieri Raiperunanotte di Michele Santoro è stato un evento di straordinario successo che ha superato i confini dell’etere televisivo, eludendo le censure imposte dalla Rai, e straripando nelle piazze delle città italiane, fino a divenire uno vero e proprio spettacolo transmediale che ha letteralemente dilagato in lungo e largo sulla rete.

I segnali della kermesse tra giornalismo e spettacolo derivata dal format Annozero hanno viaggiato da una piattaforma televisiva digitale ad un’altra, soffermandosi sul satellite (Sky) grazie al canale Current_tv e SkyNews24, e proseguendo la diretta sul digitale terrestre grazie a Repubblica Tv,  in parte su RaiNews24,  e attraverso decine di canali radio e tv regionali private. I maxischermi installati a Roma, Milano, Torino, Bologna, e in centinaia di città italiane, hanno diffuso l’evento tra quelle migliaia di persone che hanno deciso di condividere la protesta e rivendicare il diritto alla libertà direttamente in piazza.

La diretta del programma che ha ospitato, tra le tante, le perfomance di Benigni e Luttazzi, e i commenti di Mario Monicelli e Gad Lerner,  ha rimbalzato sul Web in diretta streaming dal sito ufficiale di Raiperunanotte, fino a quello di Repubblica Tv, per passare a quelli del Corriere.it, di RaiNews24, di SkyNews24, di Yuodem, Current_, Unità.it, La7.it, e tanti altri siti. I telespettatori tagliati fuori dal digitale terrestre e dalle frequenze tv via satellite hanno potuto seguire lo spettacolo grazie  alla forza convergente ed emergente di Internet e del Web. L’organizzazione della manifestazione ispirata dalla Federazione Nazionale della Stampa e dall’Usigrai, in segno di protesta contro le censure governative, ha deciso di mettere a disposizione degli internauti il video della diretta trasferibile in ogni sito e blog attraverso un apposito script .

Secondo i dati trasmessi dalla produzione del programma, il sito ufficiale ha registrato ben 125.000 accessi contemporanei con indirizzi IP unici durante la diretta (8 milioni di hits secondo L’Espresso.it). Nello stesso momento lo streaming di Repubblica.it ha raggiunto la sua massima portata di 60 mila utenti, registrando ben 350 mila contatti in tutta la serata del Paladozza. Un vero e proprio record di audience per il Web italiano. Dati rilevanti sul flusso nella rete sono stati registrati anche dal sito dell’Unità.it e dal Corriere.it. Il sito del TG3.it ha contato quasi 700 mila contantti per la pagina che trasmetteva la diretta. Il successo sul Web registra 300 mila contatti per lo streaming derivati anche dalla diffusione pervasiva del video del programma su centinaia di siti e blog della rete.

Il successo del programma, nonostante il divieto della Rai, si è propagato anche sui canali televisivi. Secondo i dati Auditel i canali che hanno ospitato la trasmissione hanno registrato un incremento sostanzioso di pubblico rispetto alla media abituale, raggiungendo uno share complessivo del 13% tra canali nazionali e locali,  satellitari e terrestri.

L’evento ha valicato i confini dei media tradizionali coinvolgendo anche e soprattutto le comunità e l’utenza dei social network. Lo spazio su Twitter #raiperunanotte è stato invaso da quasi 60 mila tweet di commento, molti dei quali provenienti dalla piazze illuminate dai maxischermi. Migliaia di messaggi e di commenti hanno travolto la pagina di Facebook di Raiperunanotte (che ha raccolto più di 110 mila fans) fin dal primo pomeriggio. Discussioni e dibattiti in real-time con la trasmissione hanno animato la serata degli abitanti della rete sociale più popolata del Web.

Come ha ricordato Santoro all’inizio dello spettacolo, esattamente 40 anni fa la prima radio libera di Danilo Dolci, violando il monopolio di Stato, fece la storia della comunicazione nel nostro paese. Oggi i monopoli mediatici e culturali sono cambiati, ma permangono nella società (forse ancora più forti) con censure e imposizioni fuori dal tempo. Ieri l’evento transmediale di Raiperunanotte ha compiuto un  passo  importante di progresso e libertà nella storia della comunicazione d’Italia, opponendosi contro questi nuovi monopoli.

Lo spettacolo di Bologna ha dimostrato quanto l’uso appropriato delle nuove tecnologie e dei media digitali, in particolare di Internet e del Web, attraverso la convergenza di molteplici mezzi di comunicazione e di fonti di infomazione condivisa, possa assicurare la libertà di espressione e di informazione ad ognuno di noi. Forse questo evento, che ha scritto un nuovo capitolo  della storia della tv , ha dato l’esempio che anche in questo paese  esistono nuove forme di comunicazione e di informazione, non solo per una notte,  e ha palesato che le persone unite attraverso alla rete possano liberarsi dal peso dell’eccessivo controllo sociale e dalle osbolete istituzioni della censura. Forse, al di là dei giudizi di valore,  ciò che si è detto e discusso all’interno del programma ha fatto nascere nell’opinione pubblica quella scintilla,  invocata dal maestro Monicelli, che accenderà una rivoluzione culturale degna dei più grandi paesi civili e democratici del nostro piccolo mondo.

Per chi lo avesse perso ecco i link di Raiperunanotte in replica sul Web:

Repubblica.itYou Tube (parte 1/19)

Raiperunanotte è andato in onda su Sky Tg 24, Youdem (canale 813 di Sky) e Current TV (canale 130 di Sky) sul satellite. In radio l’evento è stato seguito da Radio Popolare e su Radio Città Futura. In rete hanno trasmesso la diretta Sky.it, Corriere.it, Repubblica.it, La7.it e Tg3.rai.it, Centro Italia TV, Legnano Web TV, Adria TV, Meddle TV, CTV Brescia, Lawebtv.it, Abruzzo.tv, Ricicla TV, Ilfatto.net Molfetta, Telepatti.it, Mywebtv Live, Uànm TV, Lampadarios TV, UnoNotizie.it, Cinque Frondi Channel, Emigrant Web TV, Antenna Sud, Orvieto.tv, Napoli Underground, DGTVonline, Abruzzo Live TV, Procida TV, Periodicoitaliano.info, Sesto TV, Messina Web TV, Sanmarcoinlamis.eu, Inondazioni TV, Bustoweb.it, NBTV Italia, Videocittà, Pellegrino TV, Mantova.tv, Evan TV, Eticmedia, Costa Amalfitana TV, Puntualizziamo Web TV, Sassuolo Web TV, Redazioneitalia.it, Anothertv.net, Maria TV, Crossing TV, LB Television, Sardinia Farm, Alba-tv.it, FVG24.

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