Ei Towers: con Rai Way come polo delle torri

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Ei Towers: con Rai Way creare un campione nazionale del settore delle torri.

Ei Towers ha chiuso il 2014 con ricavi in crescita a 234,5 milioni e con un utile salito da 33 a 37,8 milioni di euro. La società, si legge in una nota, proporrà all’assemblea di destinare l’utile a riserva straordinaria per «consentire al gruppo di mantenere la necessaria flessibilità per far fronte all’impegno finanziario in caso di perfezionamento» dell’acquisizione di Rai Way. La generazione di cassa della controllata di Mediaset ha permesso di ridurre il debito da 131,2 a 98,6 milioni di euro. Il margine operativo lordo è salito da 105,6 a 108,7 milioni mentre il risultato operativo da 58,3 a 65,8milioni.

Quanto all’opas lanciata su Rai Way, Ei Towers si augura che il management della società target possa «superare la sorpresa» con cui ha accolto l’offerta «per condividere l’ambizione di creare un nuovo operatore» che possa ambire al ruolo di «campione nazionale» nel settore delle torri tv. Lo ha detto l’ad di Ei Towers, Guido Barbieri, in conference call. Barbieri ha descritto Ei Towers e Rai Way come «due gemelli» visto che entrambi i gruppi «sono quotati e fanno lo stesso lavoro». «Abbiamo l’ambizione – ha concluso – di proporre un operatore più forte che possa competere con i concorrenti stranieri, alcuni dei quali già operano in Italia, in un contesto più stabile».

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Dopo il tentativo aggressivo di scalata, la controllata di Mediaset prova a giocare la carta del confronto con l’asset della tv pubblica. Anche perchè l’operazione di acquisto e scambio si annuncia decisamente in salita, almeno secondo l’indagine avviata dall’Antitrust. «Sappiamo che Rai Way ha un management e un’organizzazione solidi, –  continua Barbieri – fatta di tecnologie e persone forti, competenti e appassionate che stanno lavorando in un contesto più complesso che in altri paesi» per via della struttura geografica dell’Italia.

Per ora non traspare alcun segnale di apertura dalla società quotata della Rai. Secondo Barbieri l’opas completerà l’iter entro maggio e potrebbe concludersi a giugno. Consob e Antitrust sono a lavoro per esaminare rispettivamente la bozza di prospetto e per valutare se esiste il rischio di concentrazione. Al tal proposito (scrive Il Sole 24 Ore) per l’ad di Ei Towers si potrebbe chiudere l’acquisto se l’Agcm imponesse le stesse condizioni richieste per la fusione tra la società del Biscione e Dmt. Ma l’Antitrust all’avvio dell’istruttoria ha già evidenziato che i paletti fissati per la prima grande fusione delle torri in Italia del 2011 non scongiurerebbero i potenziali effetti anti-competitivi di natura orizzonatale e verticale.

Fonti : Il Messaggero | Il Sole 24 Ore

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