L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria relativa all’accordo TIM-DAZN sui diritti TV della Serie A e ha sanzionato la telco per 760 mila euro e DAZN per 7,2 milioni di euro.
L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria relativa ad alcune clausole dell’accordo fra TIM e DAZN sulla trasmissione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024. In base ai ricavi derivanti alle due società dalla commercializzazione dei diritti TV per la stagione 2021-2022, l’Autorità ha sanzionato TIM per 760.776,82 euro e DAZN per 7.240.250,84 euro.
L’istruttoria dell’Agcm avviata il 6 luglio del 2021 ha indagato sull’ipotesi di un accordo commerciale restrittivo per la concorrenza relativa alla distribuzione, e all’uso del supporto tecnologico, per i match della Serie A. La partnership tra TIM e DAZN infatti permetteva la trasmissione in esclusiva di tutte partite sulla piattaforma TIMVision di TIM, ed escludeva qualsiasi altra distribuzione su altre piattaforme oltre alla app di DAZN. L’accordo quindi non solo limitava la concorrenza nel mercato dei diritti tv, ma poteva ostacolare anche altri operatori delle telecomunicazioni.
L’Autorità ha sanzionato DAZN e TIM anche perché il deal ha danneggiato pure gli utenti finali. Nel periodo in vigore l’accordo ha infatti limitato la scelta libera da parte dei consumatori sul fornitore di connettività internet e la modalità di fruizione di DAZN. L’ex Telecom Italia, nel primo periodo di offerta di TIMVision con inclusa la Serie A, vendeva in bundle il servizio in streaming con quello della banda larga TIM.
Nel giugno del 2022 l’Authority ha inoltre respinto alcuni impegni presi dai due operatori per evitare le sanzioni sui comportamenti anticoncorrenziali, che potevano ammontare sino al 10% del fatturato delle due aziende. L’accordo tra i due partner è nel frattempo cambiato. Nell’estate dello scorso anno TIM e l’OTT sportivo hanno rinegoziato il patto approvando la fine dell’esclusiva dei match sulla piattaforma TIMVision e l’apertura della app DAZN (e della visione della Serie A) verso altre piattaforme (come Sky).
Per il triennio 2021-2024, a seguito della gara indetta dalla Lega Serie A nel 2021, il titolare dei diritti TV è DAZN che versa 840 milioni di euro l’anno. TIM versava a DAZN 340 mln annui per i diritti esclusivi delle partite. In seguito alla revisione degli accordi la telco versa solo 240 mln all’anno.