Digitale terrestre Piemonte: “in via di risoluzione i problemi di interferenza segnale Rai”

Il “caso” delle frequenze Rai disturbate sul territorio alessandrino e piemontese viene discusso in parlamento grazie ad una interrogazione dei senatori Pd.

«In risposta all’interrogazione – spiega il senatore Federico Fornaro –  la Rai ha riconosciuto l’esistenza di problematiche di ricezione del digitale terrestre per circa 500.000 utenti localizzati nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Torino e Novara. La causa delle interferenze – presenti già all’atto dello Switch-off avvenuto il 10 novembre 2010 – è da ricondurre a una sovrapposizione di segnale con una televisione privata lombarda dal sito di Monte Penice. La Rai comunica che il 1 agosto scorso è stato firmato un accordo tra Agcom, Ministero dello Sviluppo Economico e l’azienda che, modificando alcune assegnazioni di frequenze, dovrebbe risolvere nei prossimi mesi le problematiche interferenziali segnalate dagli utenti».

Lo scrivono in una nota la senatrice Nicoletta Favero, prima firmataria dell’interrogazione e Federico Fornaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai. «Continueremo a monitorare la situazione – concludono Favero e Fornaro – e a sollecitare la Rai affinché si arrivi finalmente a risolvere queste questioni tecniche. I cittadini che pagano il canone hanno diritto ad avere la possibilità di scegliere tra tutti i canali del digitale terrestre e non soltanto una parte di essi. In alcune aree siamo arrivati all’assurdo che agli utenti non è consentito neppure vedere Rai 1, Rai 2 e Rai 3!».

Fonte: alessandrianews.it

2 thoughts on “Digitale terrestre Piemonte: “in via di risoluzione i problemi di interferenza segnale Rai”

  1. LA RAI CI IMPONE UN CANONE/ABBONAMENTO TV PER DARCI UN SERVIZIO ( 14 CANALI IN DIGITALE TERRESTRE) MA SE IL SERVIZIO NON VIENE DATO IN PARTE O IN TUTTO,PER DIVERSI MOTIVI, L’ABBONATO DELLA TV DI STATO NON DEVE PAGARE NULLA. LA TV PRIVATA MEDIASET E ALTRE NON COSTANO NULLA E SI VEDONO BENISSIMO.
    INUTILE NASCONDERCI DIETRO AL DITO DICENDO CHE L’ABBONAMENTO TV E’ UNA TASSA SULLA PROPRIETA’ DEL TELEVISORE. LA MIA DOMANDA ALLA RAI E’ LA SEGUENTE: COSA SERVE IL TELEVISORE???

    PRECISAZIONE:
    SULLA LETTERA CHE GLI ITALIANI RICEVONO A GENNAIO CON ALLEGATO IL CONTO CORRENTE PER IL PAGAMENTO DELLA TV DI STATO, E’ SPECIFICATO IN OGGETTO “CANONE ALLA TELEVISIONE” N. ……
    SUL BOLLETTINO POSTALE C’E’ SCRITTO “RINNOVO ABBONAMENTO TV” . SE L’ITALIANO NON E’ CAMBIATO IN QUESTI GIORNI LA PAROLA “ABBONAMENTO” HA UN SIGNIFICATO BEN PRECISO :CONTRATTO CHE DIETRO PAGAMENTO ANTICIPATO, DA’ DIRITTO AD USUFRUIRE DI SOLITO, UN PREZZO RIDOTTO DI UN SERVIZIO PER UN TEMPO DETERMINATO.
    LA PAROLA “CANONE” TRADOTTA IN PAROLE SEMPLICI SIGNIFICA: PRESTAZIONE PERIODICA IN DENARO, DATA PER IL GODIMENTO DI UN BENE APPARTENENTE AD ALTRI O PER
    IL GODIMENTO DI UN SERVIZIO. – QUALE SERVIZIO ?????? DESIDEREREI UN SPIEGAZIONE.
    GRAZIE.

  2. Salve in Alessandria centro i canali rai HD non si vedono per molti giorni al mese, rai 1 hd, rai sport hd, rai 4, rai moove ealtri, addirittura non si vedono per niente !!!
    Vorrei precisare che riceviamo 375 canali tutti perfettamente visibnili e senza disturbi, ma quelli che sono soggetti al canone invece sono disturbati o addirittura assenti, questo non è assolutamente accettabile!!!
    Vi chiedo di Correre subito ai ripari altrimenti mi rifiuterò di pagare ancora il canone dal 2022 in poi!!!!!!!!

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