DAZN vicina all’acquisto di BT Sport in UK

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DAZN è molto vicina all’accordo per l’acquisto della società britannica BT Sport per 800 milioni di dollari che permetterà di accedere ai diritti TV della Premium League e della Champions League.

Dopo una lunghissima trattativa iniziata lo scorso autunno e alcuni ostacoli creati dalla concorrenza, DAZN è a un passo dall’acquisto di BT Sport in Gran Bretagna. Il deal potrebbe chiudersi questo mese di gennaio, secondo le fonti vicine alla società di Len Blavatnik, anche se è ancora tutto in forse perché l’accordo deve essere ancora finalizzato.

Sia DAZN che BT non hanno rilasciato commenti. E anche Discovery, che si è introdotta a dicembre nelle trattative, bloccando di fatto le transazioni, non ha voluto commentare alle domande dell’agenzia Reuters.

Discovery, proprietaria di Eurosport, si era messa a disposizione per formare una joint venture con BT, con l’obiettivo di creare un soggetto importante all’interno del mondo dei diritti tv sportivi nel Regno Unito. E BT aveva preso in seria considerazione l’opportunità in alternativa alla vendita.

Ora l’offerta di DAZN per l’acquisizione di BT Sport sembrerebbe in vantaggio. Uno dei principali ostacoli per la conclusione dell’accordo è stata inoltre la difficoltà di intesa con Comcast – Sky e Virgin Media che distribuiscono la programmazione di BT Sport in Irlanda e UK.

Secondo i dati raccolti da Reuters, DAZN oggi ha 11 milioni di abbonati e punta ad espandersi in UK con i 5 milioni di clienti di BT Sport. La strategia di espansione globale di DAZN ha però influito pesantemente sui costi dell’OTT in questi ultimi anni: nel 2019 infatti il servizio in streaming ha registrato una perdita monstre di 2,15 miliardi di dollari, e circa 1,7 miliardi di dollari sono stati spesi per i diritti sportivi. Nel 2020, in seguito alla crisi economica della pandemia, Access Industries di Blavatnik è intervenuta per elargire 1 miliardo di dollari in prestiti e altri investimenti per finanziare le operazioni di DAZN.

L’accordo inoltre potrebbe giovare al business di BT che con una sostanziosa iniezione di liquidità potrebbe rilanciare la sua offerta di banda larga in fibra e delle reti 5G, e potrebbe risparmiare molti soldi evitando i pagamenti dei diritti tv del calcio e dello sport.

Un deal di questo genere potrebbe anche spianare la strada a una quotazione alla Borsa di Londra per DAZN, già ventilata da Bloomberg nei mesi scorsi.

Fonti: reuters.com | broadbandtvnews.com

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