Sky tradotto in digitale terrestre

Mentre il direttore generale della Rai Mauro Masi cerca giustificazioni e pubblicità negativa sull’uscita concorrenziale della Digital Key, che darà accesso ai canali del dtt  per gli utenti con la parabola satellitare, Sky opera la sua prossima mossa nello scacchiere della guerra delle pay-tv. La traduzione lascia un pochino a desiderare ma “Cielo“, il nuovo canale o pacchetto di canali (non si sa ancora) della News Corp Italia, approderà sulla piattaforma digitale terrestre probabilemente nel 2010 ospitato dal multiplex Rete A del Gruppo Espresso. Lo sbarco di Sky sul dtt provocherà sicuramente una contromossa di Mediaset e metterà in diretta concorrenza le due aziende private leader nel mercato tv.

Fonte: davidemaggio.it

  • Aggiornamento (7/11/09) : Cielo sarà un canale unico, su una frequenza del multiplex del Gruppo Espresso, la programmazione partirà dal primo dicembre e sarà composta da programmi originali prodotti da Sky. L’obiettivo della News Corp. è quello di raggiungere i livelli d’ascolto dei canali concorrenti Rai 4 e Boing. Insomma sarà un canale generalista che tenterà di raccogliere una fetta di mercato pubblicitario ora in mano quasi esclusivamente a Rai e Mediaset.

7 thoughts on “Sky tradotto in digitale terrestre

    1. Parole sante. Hai descritto in modo conciso e straordinariamente efficace le origini e la storia della tv digitale terrestre in questo paese dei cachi. Ero indeciso se riportarlo come citazione integrale su un mio post. Ho prefirito consigliarne la lettura a tutti gli utenti che posano gli occhi sul mio articolo e attraverso un bel link nella colonna del Blogroll.
      Leggi l’articolo : Digitale terrestre, la solita storia all’italiana

  1. “Digital Key, che darà accesso ai canali del dtt per gli utenti con la parabola satellitare”
    1) perchè altrimenti erano esclusi dall’accesso?
    2) perchè non serve l’antenna normale per usarla?

    1. Fino a prova contraria, chi possiede un abbonamento Sky ha anche una parabola privata o in condivisione condominiale. E la mia frase asserisce che l’utente ha una parabola , e non che al dtt si ha accesso con la parabola. Toglimi una curiosità. Ma lavori in Mediaset? Visto e provato che non puoi neanche pronunciare o scrivere Silvio Berlusconi. Oppure cerchi pubblicità per farti assumere in Mediaset in questo modo un pochino particolare?
      Ora rispondo alle tue domande, ma se tu sei più bravo e preparato di me non capisco perchè non ci pensi tu. Ah è vero tu hai le mappe e le informazioni che nessuno può avere!
      Gli utenti che hanno solamente il decoder e l’abbonamento Sky dal 2010 non vedranno più i canali RaiSat, e logicamente quelli Mediaset. Nel caso non avessero intenzione di acquistare un decoder digitale terrestre (un altro!) potrebbero dotarsi a poco prezzo della chiavetta che garantirebbe loro l’accesso ai canali del dtt in chiaro. Questo vale anche per i nuovi utenti Sky che potrebbero comprare il decoder hd e sono già in possesso di una tv ad alta definizione senza sintonizzatore digitale terrestre.
      Il piccolo decoder Sky potrebbe portare nuovi abbonati e non lascerebbe scappare quelli vecchi.
      La digital key però non è una soluzione per l’utenza che non riceve per nulla il digitale terrestre. Le zone d’ombra del dtt rimarranno tali per questi utenti Sky perchè la pennina ha bisogno di un’antenna tradizionale e non della parabola.
      La soluzione definitiva per il pubblico orfano del digitale terrestre potrebbe essere offerta dal decoder unico, satellitare e terrestre, logicamente a basso prezzo, che nessuno tra Rai, Mediaset e Sky ha intenzione di realizzare.
      Il consorzio Tivù, con Tivù Sat, propone la piattaforma satellitare proprio per supplire a questa mancanza.
      Ma io mi chiedo invece, cosa stanno facendo il governo, la Rai e le aziende private per il cittadino comune privo del potere d’acquisto del pacchetto Sky, di chiavette USB, decoder HD e tv FullHD? Lo costringono a comprare quintali di decoder, smart card e tessere di ogni tipo per vedere solamente la tv.

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