L’introduzione della tv digitale terrestre in Italia non ha mutato, come qualcuno prospettava, il mercato televisivo. Permane il predominio “analogico” del duopolio Rai-Mediaset
Nei primi mesi dell’anno gli investimenti pubblicitari nella televisione evidenziano una variazione negativa del 4,2% rispetto al 2010. Lo notifica Nielsen Media Research,
«E’ paradossale che un’operazione, il digitale terrestre, che doveva moltiplicare il pluralismo rischia di sacrificare alcune voci del pluralismo e in alcune regioni
Da un articolo di Massimo Mucchetti su Il Corriere della Sera del 13/05/2011: La verità è che l’azienda radio televisiva pubblica, patrimonio inestimabile
In occasione del convegno senese “Crescere tra le righe” organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori a Borgo La Bagnaia, il presidente e amministratore delegato