Sanare le anomalie del sistema televisivo italiano, condizionato per anni dal conflitto di interesse di Silvio Berlusconi, e rendere giustizia alle reti televisive
«E’ paradossale che un’operazione, il digitale terrestre, che doveva moltiplicare il pluralismo rischia di sacrificare alcune voci del pluralismo e in alcune regioni
«Il conflitto di interessi sta raggiungendo livelli insostenibili. Non può che ricercarsi nell’anomala situazione italiana, quella di avere un premier proprietario di reti