Scatta oggi la legge anti-pezzotto. Con DAZN già oscurati 80 siti pirata

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A partire dalla giornata di oggi 8 agosto 2023 entra in vigore la nuova legge 93/2023 che, insieme al nuovo regolamento Agcom, dovrebbe bloccare il fenomeno della pirateria che trasmette film e sport illegalmente. 

Federico Bagnoli Rossi, presidente Fapav su Il Sole 24 Ore: «Siamo davanti a un fatto storico nella lotta alla pirateria audiovisiva e sportiva, fenomeno architettato e promosso da vere e proprie mentalità criminali. Nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente. La legge va a colpire le nuove forme di illecito, come le IPTv pirata ma anche altre attività illegali e dannose per il cinema italiano come il camcording».

I dati della recente indagine Fapav-Ipsos segnalano che lo sport è l’unico ambito con trend in incremento negli ultimi anni con 41 milioni di atti di pirateria nel 2022 pari al 178% in più rispetto al 2017. «Negli ultimi mesi della scorsa stagione calcistica DAZN– spiega Fapav-Ipsos – ha lavorato assiduamente in coordinamento con le Autorità competenti, riuscendo a determinare il blocco di almeno 80 siti pirata che hanno trasmesso illecitamente sul territorio italiano le partite di Serie A e che sono stati chiusi grazie all’intervento dell’Agcom. Sulla base di questa decisione DAZN ha avviato azioni di risarcimento danni per il momento su 26 siti che diventeranno circa 50 entro fine settembre».

Sia DAZN che Sky hanno supportato attivamente lo svolgimento delle attività che hanno portato all’approvazione del nuovo quadro normativo. Andrea Duilio, ad Sky Italia: «L’entrata in vigore di questa legge è una svolta importante a tutela dei milioni di tifosi che hanno sempre scelto la legalità. La lotta alla pirateria da oggi sarà più efficace grazie al coinvolgimento di tutti player della filiera, dai titolari dei diritti, alle autorità, agli Isp, uniti in uno sforzo collettivo nel contrastare questo fenomeno criminale che negli anni ha distrutto posti di lavoro e danneggiato intere industrie produttive».

Il 14 luglio scorso la legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Poi il 26 luglio è stato approvato dall’Agcom il nuovo regolamento operativo, complementare alla legge, a completamento del quadro normativo e regolamentare che ha la sua principale novità nei poteri d’intervento concessi all’Autorità che può chiedere alle società di Tlc di intervenire e oscurare in 30 minuti al massimo i siti su cui è stata avanzata segnalazione dalle parti lese. La nuova legge prevede anche l’inasprimento delle sanzioni: carcere fino a 3 anni per chi trasmette in maniera illegale e sanzioni sino a 5mila euro per chi ne fruisce.

Per attuare le azioni di blocco l’Autorità per le comunicazioni dovrà predisporre una piattaforma tecnologica che consente di segnalare le violazioni. La legge gli dà 30 giorni per riunire un gruppo di esperti e 6 mesi per attivare questa piattaforma. Per stringere i tempi e per avere a disposizione questo strumento entro la prima parte del campionato di calcio, la Lega Serie A ha messo a disposizione la sua piattaforma, già pronta, che ora andrà testata da un comitato tecnico in seno all’Agcom che, a quanto risulta a Il Sole 24 Ore, è stato convocato per la prima settimana di settembre.

Probabilmente nello stesso mese di fine estate potrebbe chiudersi anche la gara per l’assegnazione dei diritti TV della Serie A delle prossime stagioni (dal 2024-25), e l’attivazione del servizio di segnalazione che blocca i siti illegali può essere un incentivo in più per i broadcaster/OTT come DAZN e Sky a investire più denaro per le immagini dei match del campionato. La prossima assemblea d’aggiornamento della Lega Serie A si terrà in videoconferenza il 21 agosto, mentre la prima assemblea in presenza è fissata per l’11 settembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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