Rai, si allontana l’ipotesi del ricorso contro il decreto Irpef

Niente da fare, il governo Renzi tira dritto: la Rai deve contribuire alla spending review prevista dal Dl 66/2014 dell’aprile scorso. E il premier non eletto bolla come “iniziativa umiliante” lo sciopero dell’11 giugno indetto dai sindacati della tv pubblica.

Il prelievo di 150 milioni di euro derivanti dal canone costringerà l’azienda tv di Stato, a detta del dg Gubitosi, a ridimensionare le sedi regionali, a vendere una quota minoritaria di Rai Way, l’asset delle torri di broadcasting, e forse a tagliare dei posti di lavoro.

In Rai lavorano direttamente o indirettamente 80 mila persone (i dipendenti effettivi sono 12.500, i giornalisti sono 1.750, i dirigenti 700), soltanto le sedi regionali costano 400 milioni di euro. «Andiamo a vedere quanto costano le sedi regionali. –  dichiara Renzi – Se vogliono aprire una riflessione sulla qualità del servizio pubblico, bene; altrimenti è una polemica umiliante, quando nel Paese reale tutte le famiglie tirano la cinghia».

La sede regionale Rai di Firenze, scrive Matteo Pucciarelli su La Repubblica, è situata in un lussuoso palazzo sul lungarno di 18mila metri quadrati e ospita 132 dipendenti. In Sardegna, invece, ci sono due basi Rai: una a Cagliari, l’altra a Sassari. Una nel capoluogo vero, l’altra in quello politico, perché da lì venivano Francesco Cossiga, Antonio Segni, Enrico Berlinguer. Oggi nella seconda ci lavorano sette persone, 1100 metri quadrati a disposizione. La sede di Genova è sita in un grattacielo di 12 piani ma ne occupa a malapena tre. «L’edizione di mezzanotte costa 4 milioni l’anno solo di personale» denunciò a suo tempo Milena Gabbanelli, «perché non cominciare a razionalizzare?» si chiese.

A detta dell’Usigrai, le redazioni regionali non producono solo tre tg al giorno, ma tre telegiornali, due giornali radio, gli appuntamenti quotidiani della mattina Buongiorno Regione e Buongiorno Italia, un tg scientifico quotidiano, un settimanale, diverse rubriche quotidiane e settimanali a trasmissione nazionale, cui vanno aggiunti tutti i servizi che ogni giorno vengono prodotti per i tg nazionali. Da Milano, Torino e Napoli, ad esempio, arrivano oltre 12mila pezzi all’anno. In sintesi, la TgR produce 8500 ore tv e 6200 radiofoniche.

«Tutti tagliano i costi – ha detto Renzi – non vedo perchè la Rai non debba farlo. L’operazione più semplice è quella di vendere Rai Way». Il riferimento alla vendita di Rai Way poi bloccata da un provvedimento dell’ex ministro Maurizio Gasparri ha suscitato la reazione dell’esponente di Forza Italia: «Se Renzi conoscesse le vicende italiane saprebbe che bloccai la svendita di Rai Way perché chi comprava il 49% della società ne diventava di fatto il padrone, perché le decisioni importanti sarebbero state prese solo da un quorum di circa il 70% degli azionisti. La Rai con il 51% sarebbe stata in minoranza», rivendica Gasparri.

Inevitabile anche la reazione del sindacato interno che sfida Renzi a mettere fuori dalla porta Rai gli sporchi interessi dei partiti. «Non vediamo l’ora di fare una bella operazione verità sui conti, per colpire i veri sprechi: appalti, consulenze esterne, produzioni esterne, contratti di collaborazione inutili e superpagati, e che fanno comodo a qualcuno e vanno contro gli interessi di tutti, mentre in azienda si consentono marginalizzazioni e sottoutilizzazioni», dice l’esecutivo Usigrai.

Intanto, Renzi manda un messaggio inequivocabile alla dirigenza Rai affinché agisca: «Nessuno di noi ha chiesto tagli a programmi e contenuti Rai, ma se il sistema Paese contribuisce a riorganzizare lo Stato allora diamo alla Rai due possibilità: riorganizzare le sedi regionali o vendere Rai Way che non è decisiva ai fini del suo funzionamento». Mercoledì prossimo è prevista l’audizione del cda in Commissione di vigilanza. E nello stesso giorno arriverà alla Camera in Commissione di Bilancio il decreto Irpef 66/2014, giudicato come incostituzionale dall’Usigrai. E con la linea Gubitosi si fa sempre più debole poi l’ipotesi di un ricorso contro il provvedimento di tagli del governo.

Fonti: ItaliaOggi | La Repubblica | Il Messaggero

Published by
Redazione
Tags: 150 taglio raiabbonamento raiabolizione canone raiabolizione canone tvabrogazione canoneadvisor finanziario quotazione rai wayagcomAlessandro Paceanna maria tarantolaAntonello Giacomelliazione legale canone raibanca imibilancio mediasetbilancio raiBnp Paribascanali tivù satcanone raicanone rai bolletta elettricacanone rai nucleo familiarecanone specialecanone tv obbligatoriocarlo de benedetticarlo rognonicda raicessione rai waycgilchiusura sedi raichiusura sedi regionali raicislclaudio capponcommissione di vigilanza raiconsiglio di amministrazione raiconsorzio tivù satconti raicontratto di servizio raicontrolli agenzia delle entrate canone raicontrolli canone raiCrown CastleD.L. 66/2014debito raidecreto IRPEFdecreto irpef incostituzionaledeficit raidigitale terrestredisservizi raidmtei towersei towers mediasetelettronica industrialeEnrico Morandoevasione canoneevasione canone enti pubblicievasione canone partiti politicievasione canone raievasione canone specialeevasione dal pagamento del canoneFistel-Cislgara torri di broadcasting timbgoverno Renziindagine antitrust raiindebitamento raiinformazioni tv satellitare tivù satlazardlegge gasparriLeonardo & CoLIBERSINDLibersind-ConFsallicenziamenti RAIlorenza leiluca balestrieriluigi angelettiluigi gubitosiMaurizio RossiMaurizio Rossi primocanalemauro masimediasetmediobancamercato torri tvMinistero sviluppo economicomobilitazione rainagravisionnewco timb rete ano canone raioscuramenti canali raipetizione europea canone tvpiano industriale raipiattaforma satellitare raipolitica raiprimocanaleproteste tagli raiquotazione rai wayrairai lottizzazione politicarai nuova governanceRai Radiotelevisione Italiana S.p.Arai tivù satrai wayraiwayrecupero evasione canone rairicavi canone rairicorso decreto irpefricorso rai decreto irpefricorso tagli rairiforma canone rairiforma rairinnovo concessione rai statoripetitori radio tv rairoberto ficoRothschildsciopero dipendenti rai waysciopero generale raisciopero raisciopero rai wayscorporo asset rai wayscorporo delle reti di trasmissione tv della Raiscorporo rai waysedi raiservizio pubblicoservizio pubblico raisindacati raisindacati rai waysindacato giornalisiti raislc cgilsmart card canone raismart card raismart card tivù satSnaterspending reviewspending review raiSusanna camussosvendita rai waytagli raitagli sedi regionali raitaglio costi raitaglio governo raitaglio occupazione raitaglio sedi regionali raitassa flessbile canone raitelecom italiatelecom italia media broadcastingterrestre abbonamento raitessera prepagata canone raitessera raiTi Mediatimbtorri di broadcastingtorri di broadcasting raitorri di trasmissioneUgluilUILCOMunicreditusigraivendita RAI rayvendita rai wayvendita raiwayVittorio Di Trapani