Rai Way, Ei Towers risponde allo stop dell’Antitrust

ei-towers-rai-way

Ei Towers prova a replicare all’Antitrust le ragioni dell’opas lanciata qualche settimana fa su Rai Way.

Dopo il chiaro stop dell’Authority per la concorrenza sulla clamorosa operazione, la controllata delle torri di proprietà di Mediaset ha inviato un documento di 50 pagine per provare a ribaltare i rilievi tecnici che hanno bloccato il tentativo di scalata della società della tv pubblica. Lo scrive Il Sole 24 Ore.

La memoria arriverà oggi sul tavolo dell’Agcm, ma Ei Towers avrà tempo sino al 14 aprile, giorno dell’audizione conclusiva, per completare la propria difesa. Il documento, secondo Ei Towers, dovrebbe dimostrare la valenza industriale dell’opas e smentire il rischio di concentrazione su differenti mercati legati alla tv e alla pubblicità. L’obiettivo di Mediaset è quello di presentare una proposta di integrazione simile a quella fatta nel 2011 con la fusione tra Dmt ed Elettronica Industriale (dalla quale nacque Ei Towers), con una serie di impegni e vincoli  che hanno regolato le condizioni di accesso dei soggetti terzi alle infrastrutture di rete.

La carta che andrà a giocare Ei Towers forse non sarà sufficiente a convincere la direzione generale della concorrenza, dato che l’Antitrust ha già notificato alle parti che l’adozione di quelle misure non saranno sufficienti.

Domani sarà il giorno della verità: la controllata di Mediaset presenterà alla Consob l’offerta alternativa. Con tutta probabilità l’opas scenderà almeno al 49% delle quote della società delle torri della Rai. Ma Ei Towers dovrà trovare una formula valida per convincere una volta per tutte l’Antitrust.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Aggiornamento:

Ei Towers cambia la sua Offerta pubblica di acquisto e scambio su Rai Way: sarà valida non più se raggiungerà un minimo del 66,7% della società delle torri televisive, ma anche se arriverà alla quota di minoranza del 40%. Lo comunica il gruppo controllato da Mediaset nel rispetto dei tempi dettati da Antitrust e Consob. Rispettando la posizione della Rai, che ha sempre detto di non voler scendere sotto il 51% delle quote della società pubblica delle torri, Ei Towers ora potrà trattare con le Authority e con Viale Mazzini, anche perché la società è quotata e deve seguire le dinamiche del mercato azionario aperto che, a quanto pare, vorrebbe la fusione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.