Numerazione LCN: Discovery Italia vuole il numero 9 del telecomando

discovery-italia-289162Discovery Italia è interessato all’acquisto del numero 9 del telecomando del digitale terrestre, ora occupato da All Music-Deejay Tv (gruppo Espresso). La mossa strategica potrebbe incrementare gli ascolti (già ottimi) dei suoi canali di punta Real Time o DMax, ora posizionati ai numeri 31 e 52 dalla numerazione automatica.

Secondo Claudio Plazzotta di ItaliaOggi, Discovery potrebbe quindi puntare al tasto 9, oppure di ripiego al numero 19 nel caso la nuova numerazione liberi quella posizione per una rete nazionale generalista. Oppure ancora fare shopping degli LCN occupati ora da editori potenzialmente interessati a monetizzare quella posizione: per esempio, da Rete Capri (che occupa il 20), o da Tv 2000 della Cei (28 del digitale terrestre).  Bisognerà valutare innanzitutto l’effettiva vendibilità della posizione 9: dai requisiti di storicità previsti per ottenere quel numero, fino agli ultimi risvolti dell’intricata vicenda della “guerra del telecomando“, tra sentenze e ricorsi al Consiglio di Stato e regolamenti del Commissario ad acta, che potrebbe forse riassegnare il tasto a una tv locale.

Sta di fatto che una posizione LCN più alta potrebbe incremetare, e di molto, lo share delle reti Discovery (in agosto ha toccato il 7,4% di share medio e il 10% sul target commerciale). Venerdì scorso, ad esempio, il programma Bake Off, un talent culinario condotto da Benedetta Parodi in prime time, ha raggiunto il 6,1% di share con una serata evento trasmessa in contemporanea su Real Time, Dmax, Giallo, Focus, K2 e Frisbee con 3,4 mln di contatti netti su tutte le reti in chiaro di Discovery. Bake Off, venerdì, è stato anche il programma tv più commentato sui social. Il solo Real Time ha toccato il 4,1% medio, settimo canale nazionale sul totale individui, al numero 31 del digitale terrestre.

Al netto della giungla di leggi e regolamenti, il tasto 9 del telecomando sarebbe quello più appetito: appartiene al gruppo Espresso, che, con All Music-Deejay tv, ha sempre e solo perso dei soldi e potrebbe anche pensare di disfarsene. I conti sono in peggioramento, e All Music spa, tra il 2010 e il 2013, ha accumulato un rosso di 17,5 milioni di euro (-5,5 mln nel 2013), cui vanno sommati gli altri milioni di rosso del 2014.

Il gruppo Espresso, guidato da Carlo De Benedetti, ha recentemente investito le proprie risorse sulle frequenze tv, creando Persidera con Telecom Italia. La nuova società controllata al 70% da TIMB della stessa Telecom (che ha conferito due Mux e ne ha dato in gestione uno), e al 30% dall’Espresso (che ha conferito due Mux), è in vendita a circa 500 milioni di euro ed è in cerca di un socio, che magari potrebbe essere proprio Discovery Italia.

Di certo il gruppo americano, che  ha acquisto in Italia Switchover Media (oltre 100 mln per Giallo, Focus, K2 e Frisbee), e in Europa Eurosport, ha tutte le intenzioni di investire ancora nel mercato italiano. Discovery potrebbe puntare poi all’acquisizione del numero 20 di Rete Capri, tv nazionale ma con un palinsesto più da emittente locale. Oppure potrebbe investire risorse sul 28 di Tv 2000, canale controllato dalla Conferenza episcopale italiana. Una posizione perfetta per Dmax, avvicinando così il canale maschile di Discovery a quello prevalentemente femminile (Real Time al 31). Bisogna vedere se il socio di riferimento di Rete Blu spa (nel 2012 i ricavi sono stati di 9 mln di euro), che controlla sia Tv 2000 sia il network radiofonico cattolico InBlu, ha ancora voglia di rifinanziare le operazioni della azienda (dai 20 ai 30 milioni di euro annui), oppure avrà interesse a cedere, per fare cassa, la posizione 28.

Fonte: ItaliaOggi

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