Mediaset nega spin off e aumento di capitale

Mediaset smentisce “categoricamente” ogni ipotesi di spin-off societari o di aumenti di capitale. E’ quanto ha precisato il gruppo di Cologno Monzese dopo le indiscrezioni riportate dal Il Mondo secondo cui sul tavolo del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, sarebbe giunto uno studio di una banca d’affari che prevede per il gruppo lo spin-off di Reti Televisive Italiane (RTI), la società che possiede le concessioni dei canali in chiaro e della pay-tv, in una newco.

Secondo la valutazione di Banca Akros (hold e target price a 1,50 euro confermati su Mediaset) questa nuova entità potrebbe avere un enterprise value intorno a 2,4 miliardi (tenendo conto del valore di mercato delle società controllate quotate e di Mediaset) mentre l’equity value potrebbe essere pari a 600 milioni di euro, assumendo che il debito sia totalmente attribuito alla newco.

Mediaset manterrebbe la maggioranza di RTI, ma permetterebbe l’ingresso a un azionista di minoranza qualificata (un partner o un investitore finanziario) attraverso un aumento di capitale. Il risultato sarebbe un abbassamento del debito consolidato del gruppo da 1,8 miliardi di euro alla fine del 2011 a 1,3 miliardi di euro in tre anni. «Solo nel primo caso vediamo del potenziale per il riconoscimento di un effettivo valore o per la riduzione della leva finanziaria del gruppo», precisano gli analisti della banca.  La newco acquisirebbe poi le attività dei giochi on line di Mondadori per crescere in questa area e sfidare i player nazionali come Lottomatica e Sisal. Un’operazione, quest’ultima, che per gli analisti di Banca Akros avrebbe un impatto limitato su Medfiaset.

Un secondo passo, probabilmente alternativo alla creazione della newco, vedrebbe un partner industriale (Al Jazeera?) entrare nel capitale della società quotata con un aumento di capitale, riconoscendo un premio rispetto al valore corrente di mercato. In questo caso l’impatto positivo per l’azionista sarebbe proporzionale al premio pagato. Un piano non chiaro per gli analisti di Equita, anche se ovviamente uno spin-off e un aumento a premio sarebbero positivi per il titolo Mediaset.

«Comunque riteniamo che in questa fase sia necessario una ripresa dei risultati operativi del gruppo per un’operazione sul capitale», osservano gli analisti della sim che sul titolo mantengono il rating reduce e il target price a 1,25 euro. Anche gli esperti di Intermonte giudicano l’operazione piuttosto complessa e di non facile attuazione. «Non riteniamo pertanto la notizia rilevante. E confermiamo la raccomandazione underperform con un target price a 1,20 euro sul titolo». Dopo la smentita, l’azione a Piazza Affari scende dell’1,34% a 1,335 euro, riprendendosi dal minimo intraday a quota 1,328 euro.

Fonte: milanofinanza.it

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