Il Consorzio HbbTV lancia una campagna mondiale di marketing strategico atta ad aumentare l’accettazione globale dello standard HbbTV. Il consorzio è un’iniziativa paneuropea dedicata allo sviluppo e alla diffusione di uno standard aperto per la fornitura di servizi a banda larga e per la trasmissione attraverso televisori connessi (Internet tv) e set-top box interattivi.
Kirk Edwardson e Regis Saint Girons, da poco nominati co-presidenti del settore di marketing del consorzio, lavoreranno sull’immagine del HbbTV per aumentare la consapevolezza nel mercato della tv digitale e accelerare la diffusione mondiale dello standard.
Il Consorzio HbbTV è stato formalmente istituito nel 2010 ed è composto da più di 60 emittenti televisive e società di elettronica di consumo. Lo standard HbbTV fornisce al settore una piattaforma tecnologica aperta che combina perfettamente servizi televisivi con i servizi forniti tramite banda larga, oltre a consentire l’accesso a Internet attraverso i televisori connessi e i set-top box connessi.
Lo standard è già distribuito in vari paesi europei, tra cui Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, e in Turchia, e la grande maggioranza dei televisori connessi commercializzati in Europa occidentale adotta lo standard HbbTV . Attualmente ci sono più di due milioni di ricevitori HbbTV attivi in Germania e oltre mezzo milione di ricevitori attivi in Francia. Future implementazioni HbbTV sono stati annunciati anche in Europa, Australia, Malesia e Vietnam. Lo standard HbbTV sta prendendo rapidamente piede in altri paesi del mondo tra cui le Americhe e l’Asia.
«Nel corso degli ultimi anni, HbbTV ha maturato una significativa dinamica di mercato e il sostegno internazionale», ha dichiarato il presidente del consorzio Klaus Illgner. «Siamo molto soddisfatti di questa crescita e cercheremo di aumentare ulteriormente la presenza di HbbTV in Europa e nel resto del mondo, con una nuova strategia di marketing che spingerà all’adozione dello standard nei mercati mondiali dei televisori connessi».
Fonte: broadbandtvnews.com