Nel 2015 Discovery Italia vede salire il fatturato (+17% a 194,8 milioni) e la pubblicità (+19,4%). A bilancio 36 milioni per l’acquisto di All Music (Deejay Tv il canale 9 del digitale terrestre).
Nei bilanci appena depositati da Discovery Italia l’acquisto di Deejay Tv – Nove dal gruppo l’Espresso è costato 36 milioni: 26 di costo e 10 per una ricapitalizzazione avvenuta il 10 giugno. Un valore composto da 15,8 milioni per il costo d’acquisto, 11 milioni per la componente variabile legata «alla numerazione del canale» e 10 milioni di ricapitalizzazione. Il 2015 per il gruppo americano si è chiuso con numeri in crescita sul fatturato (+17% a 194,8 milioni), sull’utile (+64% a 8,5 milioni) e sulla pubblicità (+19,4% a 174,6 milioni di euro per la concessionaria Discovery Media).
La raccolta pubblicitaria ha continuato a salire, anche nella prima parte del 2016, sia per gli incrementi dei nuovi canali (Deejay Tv ed Eurosport), sia per l’appeal commerciale dei canali storici, in primis Real Time. In questo quadro «la strategia commerciale si è concentrata sulla tenuta dei prezzi e un maggiore riempimento del bacino disponibile, oltre all’incremento della base clienti». I numeri del bilancio consolidato indicano così ricavi per 188 milioni, Mol per 27,1 milioni, il risultato operativo da 2,8 milioni e l’utile per 544mila euro.
Discovery Italia, che ha un portfolio di canali free come Nove, Real Time, Dmax, Focus, Giallo e i canali kids Fresbee e K2, e inoltre ha un piccolo bouquet di canali a pagamento (Eurosport su Sky e su Mediaset Premium e Discovery Channel e altri canali su Sky) è passata dallo 0,2% di share del 2010 a oltre il 6% nel 2015. A luglio 2016 gli ascolti crescono ancora con un 10% nella classe 15-54 anni e 11% fra i Millennials (15-34).
Fonte: Il Sole 24 Ore