Diritti tv Serie A, nulla di fatto. La Lega Calcio rinvia la decisione a metà luglio

serie a fondi di investimento

Nulla di fatto per i diritti TV della Serie A. La Lega Calcio ha rinviato a metà luglio le decisioni sull’assegnazione delle immagini del campionato dalla stagione 2024-25.

Dove si vedranno le partite del campionato a partire dall’estate del 2024?  Lo scopriremo, forse,  tra 10 giorni.  L’assemblea della  Lega Serie A, riunitasi oggi dopo l’apertura della buste con i rilanci degli operatori TV (DAZN, Sky e Mediaset) ha deciso di  rinviare le decisioni sulle assegnazioni al 14 luglio prossimo, data della prossima assemblea. Nel frattempo i club del massimo campionato di calcio hanno deciso di  non accettare le offerte  presentate stamane, e di  estendere le trattative private  con i broadcaster.

Nel bando la  Lega Calcio  aveva indicato l’ambiziosa soglia di  1 miliardo e 150 milioni  di euro come cifra minima per assegnare i diritti TV. Dopo una prima fase d’asta deludente (con  circa 600 mln di offerte complessive), dopo le  trattative private  e la riscrittura del bando (120 pagine modificate), la soglia minima di ricavi annuali sembra ora irraggiungibile.

Resta da capire  l’intenzione di Sky che inizialmente aveva offerto solo per i pacchetti con gli highlights. Non è semplice ipotizzare uno scenario: qualora venisse toccata la quota complessiva di  927,5 milioni di euro (la cifra che incassa ora la Serie A all’anno), i presidenti potrebbero votare l’assegnazione dei diritti. Per raggiungere questo obiettivo la Lega  andrà ulteriormente a ritoccare i pacchetti (già scesi da otto a cinque), modificandoli anche in base alle richieste delle emittenti, andando quindi incontro alle necessità con la speranza le offerte possano ulteriormente alzarsi.

La data da cerchiare ora sul calendario è quella del 2 agosto, entro cui la Lega dovrà decidere se assegnare i diritti. In caso contrario si passerà a un’altra fase del bando: l’apertura delle  sei buste  contenenti le manifestazioni di interesse di  fondi  e  banche  per realizzare il  canale della Lega Calcio

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha commentato: «L’ad ha informato dell’andamento delle  trattative private ancora in corso, l’assemblea alla luce di quanto riportato ha deliberato di dare una proroga alle trattative  che proseguiranno nelle prossime settimane. Siamo arrivati al  momento decisivo, all’esito di queste trattative o ci sarà assegnazione o si apriranno manifestazioni di interesse per il canale di Lega».

«All’ordine del giorno anche il bilancio 2023-24, è stata avviata la discussione e si è deciso di approvarlo nella prossima assemblea del  14 luglio. Abbiamo replicato quanto previsto nelle  linee guida  e nel  bando  era previsto che le trattative private potessero essere  prorogate per un massimo di 30 giorni. Nei giorni scorsi avevamo ipotizzato che questo lavoro potesse arrivare a conclusione. È emerso che è un  lavoro molto intenso  che sta andando avanti, c’era bisogno di ulteriore tempo. Non c’è stato nulla che non è andato, siamo nel pieno delle trattative».

«Non dico nulla (sulle cifre, ndr), perché non è il caso di comunicare cifre come Lega visto che siamo ancora in trattativa. Ultime buste? Sono state aperte ma non è stato comunicato l’importo visto che si è considerato di proseguire con le trattative, non è stato considerato un importo definitivo visto che ci sono le trattative».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.