L’Agcom ha approvato le linee guida che disciplinano la commercializzazione dei diritti TV di trasmissione del campionato di calcio della Serie A per le stagioni che vanno dal 2024 al 2027. Ora si attende il varo del bando dal parte della Lega Calcio.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha raccomandato il ricorso a modalità di aggiudicazione dei diritti TV che, nel rispetto dell’autonomia negoziale, consentano la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti. Nel testo sono state inserite dettagliate indicazioni per assicurare il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva e a garantire le rilevazioni degli indici d’ascolto secondo i para1netri indicati dall’Agcom. È stato anche introdotto l’obbligo per la Lega di garantire l’esercizio del diritto di cronaca fornendo le immagini anche degli spalti.
Incassata l’approvazione da parte dell’Autorità, ora la Lega Serie A può procedere con la realizzazione del bando per l’assegnazione dei diritti TV ai broadcaster (DAZN, Sky, TIM, Amazon Prime Video, e altri) per il triennio 2024-27, che vorrebbe indire entro marzo 2023 o al massimo entro la fine della stagione in corso.
L’associazione dei club di Serie A ha recentemente chiesto e proposto, attraverso due emendamenti alla legge di Bilancio redatti anche dal senatore Lotito, l’estensione da 3 a 5 anni della durata di assegnazione dei diritti dei match, e una proroga straordinaria di altri due anni per l’attuale detentore delle immagini delle partite (cioè DAZN).
La nota dell’Agcom:
«Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del 14 dicembre 2022, ha approvato le linee guida che disciplinano la commercializzazione dei diritti di trasmissione del campionato di calcio della Serie A per le stagioni sportive 2024-25, 2025-26 e 2026-27».
«Le linee guida – si legge nella nota – contengono disposizioni sulla procedura di vendita, le modalità di composizione dei pacchetti di diritti e i requisiti degli operatori aggiudicatari. L’Autorità ha raccomandato il ricorso a modalità di aggiudicazione dei diritti che, nel rispetto dell’autonomia negoziale, consentano la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti».
«Nel testo sono state inserite dettagliate indicazioni per assicurare il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva e a garantire le rilevazioni degli indici d’ascolto secondo i parametri indicati dall’Autorità. Nelle linee guida è stato anche introdotto l’obbligo per la Lega di garantire l’esercizio del diritto di cronaca fornendo le immagini anche degli spalti».
Fonte: ItaliaOggi