Diritti TV Serie A: DAZN ha chiesto tutti i match, Sky solo 4 partite a giornata

nuovo logo serie a diritti tv

Secondo fonti de Il Sole 24 Ore, nelle lunghissime e intricate trattative tra la Lega Serie A e i broadcaster per i diritti TV, DAZN ha fatto un’offerta per tutti match a giornata, mentre Sky è arrivata a chiedere solo 4 partite in co-esclusiva. Mediaset invece ha fatto le sue richieste per il match in chiaro.

Dopo il nulla di fatto archiviato ieri, l’asta per i diritti TV della Serie A prosegue con le trattative private tra la Lega Calcio e i broadcaster. La prima data utile per ottenere conferme potrebbe essere il 14 luglio prossimo, giorno dell’assemblea della Lega. Ma le contrattazioni potrebbero protrarsi sino al mese successivo, perché il termine massimo previsto dal bando “matrioska” è il 2 agosto.

A quanto risulta a Il Sole 24, nelle trattative fiume dei giorni scorsi si è presentato il primo interesse di DAZN per il pacchetto 1 (la formula attuale 7 in esclusiva + 3 in co-esclusiva) e quello 2 (due emittenti che dividono 9 partite, 6 contro 3, con una partita in esclusiva su un’altra emittente).

Dopo la trattativa privata DAZN avrebbe spinto per avere 7 partite in esclusiva, mentre Sky, che originariamente ha chiesto 3 partite in co-esclusiva, alla seconda tornata di trattative ha puntato sul pacchetto in co-esclusiva di 4 match a giornata. E in questa ultima configurazione per DAZN la proposta valida sarebbe stata per soli 5 anni. Da Mediaset sarebbe arrivata una proposta invece per il pacchetto con la partita in chiaro alla settimana.

In ogni caso si è trattato di un altro flop per la Lega Serie A che ha respinto tutte le offerte perché non è stata raggiunta la soglia minima di ricavi da diritti TV (almeno 900 mln all’anno). Secondo i calcoli effettuati da Il Sole 24 Ore le offerte si sono fermate a 700 milioni di euro all’anno in totale.

Nel corso dell’assemblea di ieri il presidente della Lazio, Claudio Lotito, avrebbe condiviso con i colleghi la considerazione del fatto che sotto una certa soglia la Lega non dovrà accettare e prepararsi a percorrere altre strade. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, avrebbe anche messo sul tavolo l’idea che alle brutte si potrebbe tarare su una attribuzione di un anno invece di cinque. Insomma ognuno come al solito dice la sua.

Le società di Serie A inoltre, secondo La Gazzetta dello sport, potrebbero modificare il calendario del campionato introducendo dei match fissi sia il venerdì che il lunedì a giornata, per andare incontro alle richieste di Sky e DAZN e rendere più appetibile i pacchetti del bando.

A questo punto gli scenari sono due: assegnazione ai broadcaster oppure si apriranno manifestazioni di interesse per il canale di Lega. E il presidente Lorenzo Casini ha lasciato intendere che si fa sul serio, anche perché la Serie A già oggi produce contenuti.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.