Diritti TV Serie A: pubblicato il nuovo bando. Offerte entro il 14 giugno

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La Lega Serie A ha pubblicato sul proprio sito il nuovo bando per l’assegnazione dei diritti TV del calcio per le annualità 2024-2029. Le offerte da parte dei broadcaster potranno essere presentate dal 9 giugno sino al 14 giugno.

La Lega Calcio ha pubblicato oggi alle ore 16 il nuovo bando di gara per i diritti TV della Serie A per l’arco temporale 2024-29. Sono disponibili sul sito della Lega le descrizioni di tutti i pacchetti, dei diritti e i termini e le condizioni. Le offerte saranno accettate a partire dalle ore 10 del 9 giugno 2023 sino alle ore 10 del 14 giugno 2023.

L’assegnazione può coprire un minimo di tre stagioni sino a un massimo di 5 grazie all’allungamento del periodo di offerta consentito tramite la recente modifica della Legge Melandri. Sono stati pubblicati tre differenti documenti: Il documento più importante è quello rivolto agli operatori della comunicazione, poi c’è quello destinato agli intermediari indipendenti, e poi c’è il documento che concerne la realizzazione del canale TV / piattaforma della Lega Serie A.

L’obiettivo dichiarato della Lega Calcio è raggiungere offerte per 1,2 miliardi all’anno, con una maggiorazione del 10% sui pacchetti quadriennali e del 20% sul quinquennale.

Ecco come sono composti gli 8 pacchetti del cosiddetto bando matrioska:

  • Pacchetto Base: assegnazione 10 gare a giornata in co-esclusiva per due operatori;
  • Pacchetto 9+1: assegnazione di 9 gare a giornata in co-esclusiva più un match (la partita del sabato sera) per una tv in chiaro o per una piattaforma pay:
  • Pacchetto Modello Spagnolo: 3 giornate con tutte le partite assegnate a un unico operatore in un periodo strategico dell’anno (Natale, Black Friday, San Valentino). Le altre 35 giornate assegnate a due operatori con 5 match a giornata per ogni broadcaster;
  • Pacchetto con esclusiva 7+3: 7 gare in esclusiva a giornata assegnate a un operatore e 3 in esclusiva a un altro operatore;
  • Pacchetto con più esclusive 8+2: 8 gare in esclusiva a giornata assegnate a un operatore e 2 partite importanti in esclusiva a un secondo operatore;
  • Pacchetto esclusiva 9+1: solo per tre stagioni 9 gare in esclusiva a giornata assegnate a un operatore e 1 partita (quella del sabato sera) in esclusiva a un secondo operatore;
  • Pacchetto dell’ultima asta con esclusiva 7+3: 7 gare in esclusiva a giornata assegnate a un operatore e 3 in co-esclusiva a due operatori;
  • Pacchetto Creativo 6+3+1: 6 gare a giornata assegnate in esclusiva a un operatore, una gara venduta a un altro operatore pay-tv o a una TV in chiaro. Le altre tre gare assegnate in co-esclusiva plurima a numerosi operatori (come accade per la Lega Serie B) con un massimo di 4 broadcaster.

Assegnazione dei diritti TV

Nel caso in cui le offerte ricevute raggiungano, e/o superino il prezzo minimo complessivo in almeno una delle modalità di commercializzazione sia che si tratti di offerte riferite a 3, 4 o 5 stagioni sportive di durata, l’Assemblea di Serie A valuterà il valore medio raggiunto per ciascuna stagione sportiva e procederà all’assegnazione di ciascun pacchetto al soggetto che abbia per esso presentato l’offerta più alta per la durata di 3 o di 4 o di 5 stagioni sportive sulla base del valore medio complessivo più alto, ferma la facoltà di:

  • non assegnare alcuno dei pacchetti nel caso che, anche per uno solo di essi, non sia stato raggiunto e/o superato il corrispondente prezzo minimo;
  • procedere all’assegnazione dei soli pacchetti che abbiano almeno raggiunto e/o superato il prezzo minimo previsto per tali pacchetti.

Nel solo caso in cui sia superato il prezzo minimo complessivo in più di una delle modalità di commercializzazione, e l’assegnazione dei pacchetti in ciascuna di esse dia luogo a un uguale ammontare complessivo di ricavi (ipotesi di rottura della parità), Lega Serie A invita gli offerenti ad effettuare un ulteriore rilancio entro le 48 ore dal relativo invito.

Nel caso in cui le Offerte ricevute non raggiungano e/o superino il prezzo minimo complessivo in alcuna delle modalità di commercializzazione, la Lega Serie A può, a sua discrezione:

  • non assegnare alcuno dei pacchetti, e ciò anche laddove in una o più stagioni sportive la somma delle offerte più alte ricevute per determinati pacchetti relativi alla medesima modalità di commercializzazione raggiunga e/o superi il prezzo minimo complessivo, e procedere, per tutti i pacchetti, a trattativa privata;
  • assegnare i soli pacchetti, in una delle modalità di commercializzazione, che abbiano raggiunto e/o superato il relativo prezzo minimo per la durata che complessivamente determina il maggior ricavo e, per tutti o parte dei rimanenti pacchetti relativi a tale modalità, procedere a trattativa privata o revocarli avviando una nuova procedura competitiva;
  • assegnare i soli pacchetti, in una delle modalità di commercializzazione per la durata che complessivamente determina il maggior ricavo, per i quali ritenga soddisfacenti le offerte ricevute e, per tutti o parte dei rimanenti pacchetti relativi a tale modalità, procedere a trattativa privata;
  • dichiarare conclusa la presente procedura senza assegnazioni e dare corso all’apertura delle buste ricevute nella procedura avviata per l’individuazione dell’Intermediario Indipendente, ferma la facoltà della Lega Serie A di apportare modifiche ai pacchetti e ferma l’irrevocabilità, fino alla scadenza del termine, di tutte le offerte ricevute e non accettate.

Trattative private

La Lega Serie A potrebbe decidere anche di avviare le trattative private inviando un avviso di trattativa privata a tutti gli offerenti che abbiano presentato un’offerta in risposta all’invito per i soli pacchetti per i quali abbiano manifestato, con il valore offerto, un reale interesse alla loro acquisizione, e solo per le stagioni sportive selezionate dagli stessi all’atto di presentazione dell’offerta.

Alle trattative private sono ammessi tutti gli operatori della comunicazione che comunicano la propria manifestazione di interesse rispondendo all’avviso di trattativa privata nel termine indicato in tale avviso, tra un minimo di 2 (due) giorni lavorativi ed un massimo di 4 (quattro) giorni lavorativi. La fase di trattative private si svolge in un’unica giornata, fatte salve proroghe dovute ad esigenze organizzative, presso la sede della Lega Serie A o in altra sede preventivamente comunicata.

Documento per gli operatori della comunicazione (pdf)

Documento per gli intermediari indipendenti (pdf)

Fonti: primaonline.it | calcioefinanza.it

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