L’ad Luigi De Siervo afferma che il prodotto calcio della Serie A ha valore e che il nuovo canale Radio TV inaugurato pochi mesi fa passerà a DAZN che si è aggiudicato i diritti del campionato sino al 2029.
Intervistato da Il Sole 24 Ore in occasione del salone Sportel a Montecarlo, l’amministratore delegato della Lega Calcio Luigi D Siervo racconta il suo punto di vista rispetto all’assegnazione dei diritti TV per ben 5 stagioni a DAZN e Sky.
«Un grande successo», afferma. «Abbiamo ottenuto un risultato eccellente. Da un lato abbiamo raggiunto un floor rilevante pari a 900 milioni all’anno rispetto agli attuali 927 milioni di euro. Ma soprattutto abbiamo ottenuto un ulteriore guadagno senza rischi per la Serie A. Non siamo soci di DAZN, ma superata la soglia di fattuarato di 750 milioni da parte della piattaforma otterremo il 50% delle gross revenues, non nel margine, che sconta sempre la variabile dei costi».
Andrea Biondi del Sole 24 Ore fa notare però all’ad che DAZN attualmente non fattura così tanto. Secondo i dati della Lega Calcio l’OTT sportivo in Italia ha solo 1,9 milioni di abbonati e un ricavo annuale di 680 milioni . De Siervo risponde che questo conferma il margine di crescita del mercato anche perché Sky e Mediaset anni fa raggiungevano i 4,2 milioni di abbonati.
L’ad ribadisce che DAZN è stata penalizzata dal fenomeno della concurrency, cioè la condivisione degli account da parte degli abbonati parzialmente concessa inizialmente dalla stessa piattaforma in streaming. Secondo De Siervo ci sono ancora 2 milioni di persone che sfruttano in modo illegale i contenuti della Serie A. Il fenomeno della pirateria però potrebbe essere arginato con la nuova legge che da ad Agcom i poteri per intervenire e bloccare i siti pirata in 30 minuti.
In quanto all’assegnazione dei diritti TV, l’amministratore delegato ha dichiarato che DAZN ha rifiutato l’opzione della partita in chiaro del sabato sera, escludendo di fatto Mediaset dall’asta. L’OTT si è però aggiudicata per la prima volta nella storia della Serie A 5 match da trasmettere gratis sul suo sito o sull’app per promuovere l’inizio delle stagioni e incentivare i nuovi abbonati.
Inoltre DAZN potrà trasmettere in esclusiva il canale Radio TV della Lega con RDS sulla propria piattaforma. La Radio della Serie A continuerà le trasmissioni sul canale radio DAB, ma i video dell’emittente radio TV saranno veicolati solo sul servizio in streaming sportivo. Dal 1° luglio 2023 infatti il canale Radio TV della Serie A lascerà il digitale terrestre.
L’obiettivo della Lega Serie A, a detta di De Siervo, è quello di valorizzare il prodotto calcio. Secondo l’ad la Serie A sarà una delle poche leghe calcistiche a migliorare il risultato internazionale in un contesto di mercato complesso, legato alle contingenze ma anche in risposta alla contrazione del mercato OTT. De Siervo afferma che i club otterranno 300 milioni annui rispetto ai 250 attuali per i diritti TV all’estero, mentre in Italia, grazie all’accordo con DAZN e Sky, avranno 900 milioni all’anno garantiti con ulteriori possibili 60 milioni derivanti dal revenue sharing di DAZN.
Fonte: Il Sole 24 Ore