Ormai la sfida è partita. Apple e Google, colossi del mercato del Web e dell’informatica, hanno deciso di aprire una partita fondamentale nel mercato della televisione. Una televisione che nel futuro prossimo andrà oltre il digitale e «cambierà, di nuovo, tutto», ha affermato recentemente Kevin Rose, il fondatore di Digg.com.
Dopo il lancio di Google Tv, la palla ora passa alla società di Cupertino che a metà settembre presenterà al mondo iTV, evoluzione naturale della precedente Apple Tv, che si candida ad essere la piattaforma televisiva di riferimento del nuovo mercato della convergenza tra Internet e Tv.
La nuova creatura di Steve Jobs sarà un set-top-box rinnovato nell’hardware e nel software, direttamente collegabile al televisore. Fondato sul sistema operativo iOS, lo stesso di iPhone e iPad, iTV consentirà all’utenza di scaricare contenuti video e audio attraverso iTunes e le innumerevoli Apps di AppleStore. Il sistema sarà in grado di combinare la varietà di contenuti e l’interattività della rete, dai video di You Tube ai social network, all’intrattenimento on demand televisivo con servizi direttamente in streaming. La casa di Cupertino sta già trattando l’acquisto di film e serie tv con CBS, Disney, Fox e ABC.
Le indiscrezioni della rete descrivono l’iTV come un apparecchio dotato di una CPU A4 e 16 GB di memoria flash, perfettamente compatibile e collegabile, attraverso il sistema MobileMe, con iPhone e iPad che addirittura dovrebbero sostituire in tutto e anche di più il telecomando della tv. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 99 dollari, contro i 229 della vecchia Apple Tv. Sembra però che il processore del nuovo giocattolo Apple, a differenza di Google Tv, non riesca a supportare i video in alta definizione a 1080i e a 1080p.
Il sistema di accesso e distribuzione di contenuti mediali controllato e chiuso della iTv, in linea con lo stile classico della casa della Mela, si contrapporrà alla filosofia Open Source semi-aperta della Google Tv, basata sulla piattaforma Android, in attesa di novità dal gigante Microsoft, che per ora concorre nel mercato dei mediacenter con l’XBox 360.
Aggiornamento 01/09/2010: la nuova Apple Tv, presentata da Steve Jobs proprio oggi, è un quarto delle dimensioni della vecchia versione, non ha bisogno di computer né di sincronizzazione per trasmettere film, programmi e serie tv: tutto in HD. La nuova iTv è nera, dotata di un connettore HDMI, porte Ethernet e Wi-Fi. Consente lo streaming di Netflix e di guardare video di YouTube, vedere le foto da Flickr e usare MobileMe.
Ecco la nuova Apple Tv: tutto in Hd
(01/09/2010) Steve Jobs, dopo aver presentato i nuovi iPod e iTunes 10 con opzione social networking, ha svelato Apple Tv, un quarto delle dimensioni della vecchia versione, senza necessità di un computer né di sincronizzazione e in grado di trasmettere film di Hollywood e programmi Tv: tutto in HD. Nera, Apple Tv ha un connettore HDMI, Ethernet e Wi-Fi. (Evidentemente le voci della rete era proprio errate)
Apple Tv azzera lo storage se l’utente video-noleggia e non archivia. Permette lo stream dei contenuti senza necessità di sincronizzazione. Il prezzo dei film in HD a noleggio non è più di 4.99 dollari, bensì di 99 centesimi. Apple ha siglato accordi con Abc e Fox. Apple Tv consente lo streaming di Netflix e di guardare video di YouTube, vedere le foto da Flickr e usare MobileMe.
Apple Tv consente di selezionare i propri show TV, effettuare lo scroll, visionare le anteprima ed affittare film. Novità interessante è rappresentata da Airplay, che sarà rilasciata a novembre, e che consiste nello streaming di contenuti da dispositivi iOS a Apple TV.
Just proves the old adage. It’s an ill wind that blows no good. – I exercise strong self control. I never drink anything stronger than gin before breakfast. – W.C.Filelds 1880-1955
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