L’Aduc denuncia: “Dimenticate le promesse elettorali del 2001. Ancora troppo bassa la diffusione di banda larga in Italia”
Inizia la scuola e l’Aduc, l’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, fa il conto delle promesse mancate del governo. “Il programma elettorale per la scuola della Casa delle Libertà, in occasione delle elezioni politiche del 2001, aveva come elementi caratterizzanti le tre “I”: Inglese, Internet, Impresa“. A 10 anni da quella promessa, precisa l’Aduc in una nota, “non siamo messi bene“.
L’associazione ricorda che per lo meno una di quelle “I”, quella relativa ad Internet, poteva essere raggiunta. Invece, secondo i dati diffusi da Eurostat e relativi al primo trimestre 2010, la percentuale delle famiglie italiane collegate alla rete con una connessione a banda larga è il 49% del totale contro una media europea del 61%. La Slovacchia si posiziona allo stesso livello dell’Italia. In vetta alla classifica, la Danimarca con l’80% delle famiglie con una connessione a banda larga alla rete seguita dalla Germania con il 75%.
“Secondo Boston Consulting Group, il peso della Rete sul PIL italiano – precisa la nota dell’Aduc – è l’1,9% mentre nella Repubblica Ceca è quasi il doppio, ci sorpassa addirittura la Polonia. Insomma, l’attenzione a Internet, e a tutto ciò che questo comporta, è presto scemato, come la promessa di ridurre a due le aliquote fiscali (23 e 33%)”. (Corriere delle Comunicazioni)