Nel primo trimestre 2013 la raccolta pubblicitaria mobile di YouTube è triplicata, arrivando a toccare quota 1,4 miliardi di dollari (oltre 1 miliardo di euro). Una cifra che vale il 10% del fatturato complessivo di Google, proprietario del portale di condivisione video, che secondo alcuni analisti toccherà i 20 miliardi di dollari (15,1 miliardi di euro) nel 2020.
Obiettivo ambizioso, ma le premesse ci sono: nel primo trimestre di quest’anno, i ricavi dalla pubblicità mobile su YouTube, accessibile cioè via smartphone e tablet, sono stati pari a 350 milioni di dollari (265 milioni di euro). Un aiuto inaspettato a Google sarebbe arrivato da Apple, che nell’agosto 2012 ha escluso l’applicazione dedicata di YouTube dal software base degli iPhone, proponendola tuttavia su iTunes. Diversa la situazione per i dispositivi che adottano il sistema Android, dove l’applicazione è integrata, ma chi vuole può scaricarla comunque da Google Play.
YouTube, insomma, si è fatto strada da solo sugli smartphone, incontrando il favore del pubblico e delle aziende, anche grazie a una strategia di comunicazione che ha fatto leva sul marchio, in vista dello sviluppo del settore. «Il business commerciale è esploso», ha confermato Lucas Watson, vice president alle vendite di YouTube, intervistato da Bloomberg. «È una parte enorme del nostro business e sappiamo dove sta andando». Il riferimento è a quella «Generation C», giovane, sempre connessa e utente abituale di YouTube, che guarda i video del portale di Google, saltando da un dispositivo all’altro.
Ma il consumo di contenuti da smartphone è cresciuto in particolare del 74% nel solo 2012. La struttura dei ricavi da mobile del portale video è stata analizzata dalla società Wedge Partners. La pubblicità di YouTube genera circa il 10% del fatturato complessivo di Google e quella del canale mobile pesa per il 20-25% sulle vendite totali. Dal momento che Google ha prodotto ricavi per 10 miliardi di euro nel primo trimestre 2013, i ricavi di YouTube ammonterebbero a 1 miliardo di euro, di cui 265 milioni derivanti appunto dalla pubblicità per mobile. La crescita di YouTube in questo settore è stata rapida: la società ha dichiarato infatti che il 25% delle visualizzazioni di video a livello globale avviene oggi attraverso dispositivi mobili.
Fonte: ItaliaOggi