Tivù Sat, la piattaforma satellitare alternativa italiana, ha raggiunto il traguardo di un milione e ottocentomila smart card attive, pari ad oltre un milione e mezzo di famiglie, il 6% delle famiglie italiane.
Le regioni che registrano livelli di penetrazione più elevati, si legge in una nota, sono la Calabria, nella quale il 12,7% delle famiglie ha scelto Tivù Sat, la Liguria (12%), il Molise (11,9%), la Valle d’Aosta (10,4%), la Basilicata (10,4%) e la Sicilia (8,8%). Aree che coincidono con le regioni col più alto tasso di problemi e disservizi della tv digitale terrestre. Il successo della distribuzione delle tessere Tivù Sat (che hanno un costo minimo di spedizione per i soli abbonati alla tv pubblica), è stato determinato dai telespettatori esasperati dagli annnosi problemi cronici del segnale terrestre della tv (a volte a singhiozzo, spesso inesistente), a più di 8 mesi dalla fine del fatidico (e disastroso) passaggio al digitale del Paese.
La piattaforma satellitare, che si pone come concreta alternativa a quella digitale terrrestre, rende accessibili in modo gratuito ai propri utenti (abbonati Rai) 59 canali televisivi, italiani e internazionali, e 38 radiofonici. Ma non tutte le emittenti trasmesse sulla tv digitale terrestre sono ancora accessibili (qui puoi vedere l’elenco e le corrispettive frequenze dei canali Tivù Sat). Il numero di canali però potrebbe salire nei prossimi mesi: Tivù Sat sarà infatti anche l’unica alternativa per tornare a vedere la televisione in caso di interferenze tra LTE e tv digitale terrestre.
Fonte: MF-DJ