Il prossimo Switch-off del digitale terrestre previsto per la provincia di Viterbo tra il 22 e il 30 novembre (qui il calendario completo), unica area del Lazio ancora analogica, potrebbe causare l‘oscuramento dei segnali Rai nella città di Civitavecchia. È la denuncia in una nota stampa del capogruppo consigliare dell’Italia dei Valori al Comune di Civitavecchia, Vittorio Petrelli.
«Incomprensibile e ingiustificabile che dopo soli quattro anni di digitale terrestre e dopo tutte le spese effettuate dalle famiglie per orientare le antenne a Monte Paradiso, ora gli utenti di Civitavecchia, che pagano il canone, sono costretti ad accollarsi nuove spese per fare il contrario, con ulteriori aggravi economici». «RaiWay, proprietaria della rete di trasmissione della diffusione del segnale Rai, ha programmato per Civitavecchia, per il prossimo 22 novembre, l’interruzione della trasmissione dei segnali del digitale terrestre, relativi all’offerta Rai attualmente provenienti dal trasmettitore di Monte Paradiso».
Questo renderà necessario un nuovo orientamento delle antenne verso il ripetitore di Monte Argentario, con altri costi per i civitavecchiesi. Non solo. Stando a quanto riferisce il consigliere dell’Idv, anche questa soluzione potrebbe non essere sufficiente per i residenti delle zone centrali, che potrebbero rimanere oscurati dal servizio pubblico e sarebbero costretti ad acquistare addirittura un altro decoder (con parabola annessa) per ricevere il segnale della Rai dal satellite con Tivù Sat.
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