Lecce – Come previsto, nell’etere del Salento è giunta il 25 maggio la tv digitale terrestre. E come un ciclone primaverile il suddetto passaggio epocale ha portato con sè il solito e inesorabile caos televisivo.
Tra segnali inesistenti, canali oscurati, e distrubi e interferenze di ogni genere, i cittadini pugliesi sono tutti alle prese con i tipici disagi catodici digitali sperimentati da mezza Italia. Criticità, che ad ogni step del passaggio italiano al dtt, esplodono a causa della scarsissima informazione alla popolazione, che provoca sempre e comunque confusione e disservizi, come quello di non poter più vedere i programmi tv.
La Gazzetta del Mezzogiorno (Puglia) riporta che da due giorni continuano ad arrivare chiamate agli antennisti, forse l’unica categoria soddisfatta del passaggio digitale. Giungono a raffica inoltre lamentele tra forum, call center e caselle postali inviate alle associazioni di consumatori da parte di cittadini arrabbiati per ciò che lo switch-off sta combinando. Sono soprattutto le tv locali e regionali al centro delle lamentele.
Venerdì scorso, Telerama e Canale 8, per molti telespettatori erano “introvabili”. «Fino alle 18 – spiegano dalla redazione di Telerama – abbiamo avuto un po’ di problemi a raggiungere alcune zone del territorio. Gli utenti hanno dovuto effettuare più volte la sintonizzazione dei canali per poterci ritrovare». Idem dalla redazione di Canale 8, “al buio” fino al tardo pomeriggio di ieri. «Purtroppo abbiamo avuto grossi problemi con la trasmissione del segnale, ma tramite il nostro tecnico contiamo di risolvere nel giro di poco tempo», hanno spiegato dalla redazione giornalistica intorno alle 18. Riguardo a Telenorba, solo alcune zone della provincia, in particolare nel Sud Salento, hanno riscontrato qualche problema nella ricezione dei vari canali digitali che fanno capo alla rete.
Anche per le reti nazionali non sono mancate le lamentele. «La Rai si vede a tratti da questa mattina, i canali Mediaset non li trovo più». La cosa che lascia più sorpresi gli utenti è la mancanza di una vera assistenza che risolva i problemi, che sono vari e diversificati, per una tecnologia che ha ancora troppe falle. Secondo tecnici ed antennisti, i problemi si protrarranno per un po’ di tempo. Nel frattempo, non resta che tentare di effettuare una nuova sintonizzazione delle frequenze, nella speranza di ritrovare i canali perduti. Per avere informazioni su come comportarsi, ci si può rivolgere a uno dei tanti sportelli di Federconsumatori sparsi sul territorio. L’associazione, nei giorni scorsi, ha anche provveduto a distribuire un utile opuscolo informativo, realizzato insieme a Corecom e Regione Puglia.
Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it – Puglia