Sportitalia si prepara ad aprire una rete di locali, come caffè e bar, soprattutto al Sud Italia.
Sportitalia cambia forma: «da emittente TV a media company con attività complementari e diversificate». Sono queste le parole di Michele Criscitiello, proprietario della TV sportiva, intervistato da Milano Finanza. Il gruppo si prepara ad aprire una serie di locali (caffè e bar) partendo da Milano e arrivando fino al Sud Italia. «La decisione di aprire una rete di caffè è sinergica e complementare con gli altri rami dell’azienda e prevediamo possa dare un’ulteriore spinta ai ricavi del gruppo» ha concluso.
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Criscitiello, dal 2014 gestore del marchio di Sportitalia, allora interamente proprietà del Gruppo di Tarak Ben Ammar, poi divenuto socio nel 2016, lo scorso maggio ha acquisito il 100% del gruppo dalla famiglia Sciscione. Oggi l’emittente sportiva, che è diffusa in chiaro sul digitale terrestre sul numero 60, ha uno share medio dello 0,5%, pari a 1,5 milioni di spettatori al giorno. Ha 45-50 dipendenti e ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato di 8 milioni di euro e utili per un milione di euro. La tv sportiva si è aggiudicata i diritti TV per tre stagione del campionato di calcio Primavera.
Sportitalia già da un po’ di tempo ha lanciato altre attività al di fuori di quella di broadcaster, come Sportitaliabet, un sito di scommesse sportive che si appoggia alla concessionaria eplay24 (di proprietà del gruppo spagnolo Cirsa).
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Fonte: MF – Milano Finanza
