Sky si riorganizza in Uk, via dal satellite e tagli al personale

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Sky Uk ha avviato una profonda riorganizzazione con tagli al personale e l’abbandono del satellite a favore della distribuzione su Internet.

Secondo il Financial Times, Sky Uk dovrebbe licenziare diverse centinaia di dipendenti nei prossimi mesi. Saranno interessati inizialmente 200 impiegati operanti in Irlanda del Nord. La filiale britannica di proprietà del gruppo Comcast ha messo in atto una profonda trasformazione e riorganizzazione del proprio core business. FT cita una minore necessità di ingegneri che lavorino alla distribuzione e alle tecnologie satellitari, così come parte del customer care che si occupa dell’offerta su parabola.

Allo stesso tempo Sky Uk è pronta ad assumere nuove figure professionali o a ricollocare una parte dei suoi dipendenti per altre mansioni più focalizzate sui servizi di rete IP e sulla produzione. A breve saranno aperti gli Sky Studios Elstree con 13 teatri di posa e uffici di produzione, con ben 2 mila nuovi dipendenti.

Sempre secondo il FT, da qualche settimana è ufficiale l’abbandono del satellite a favore della distribuzione su rete lP. Come anticipato qualche mese fa anche dal nostro web magazine, tutte le nuove attivazioni avverranno con la tecnologia via internet. Per questo motivo Sky in Gran Bretagna punta molto sull’offerta con le Smart Tv Sky Glass e sul sistema Sky Stream che viaggiano esclusivamente via Internet.

La riorganizzazione della pay-tv di Comcast è in atto anche nel nostro Paese. I tagli al personale annunciati da Sky Italia dovevano superare quota 1200 lavoratori (400 rimanenti dal precedente piano e 800 di quello 2023-2024), ma il lavoro con i sindacati ha portato a scivoli per 250 persone, prevenendo tagli sino alla fine del prossimo anno e varando un programma di formazione che potrà permettere la ricollocazione interna. 

In Germania Sky Deutschland ha invece un futuro incerto. Da mesi si rincorrono rumors sulla vendita della pay-tv. L’ultima news che circola sui mezzi stampa parla dell’interessamento da parte di Prosieben. Ma il possibile acquisto dovrà passare il vaglio di MFE-Mediaset, cioè il maggiore azionista del gruppo tedesco.

Fonte: ItaliaOggi

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