Netflix raggiunge 2 mln di abbonati in Italia. Al via la partnership con Mediaset

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Netflix annuncia di avere raggiunto in Italia 2 milioni di abbonati. In programma una nuova sede in Italia e investimenti per 200 milioni. Al via la partnership con Mediaset per le produzioni di contenuti.

Netflix e Mediaset hanno presentato ufficialmente la loro partnership, che riguarderà inizialmente la produzione di 7 film in lingua italiana, realizzati in Italia e prodotti da produttori indipendenti italiani. «Pensiamo sia l’inizio di una nuova forma di collaborazione», ha detto Reed Hastings, fondatore e ceo della tv online, alla presentazione romana che ha registrato l’assenza di Pier Silvio Berlusconi, bloccato dall’influenza.

«Siamo qui perchè abbiamo voluto creare qualcosa di importante: è un accordo per portare talento e creatività italiani nel mondo», ha rimarcato il ceo e fondatore di Netflix che con l’occasione ha svelato anche qualche numero dell’impegno della tv streaming nel nostro paese, dove conta 2 milioni di abbonati, con trend in crescita.

«Possiamo finanziare molte storie italiane, ci interessa sperimentare in diverse direzioni», ha detto Hastings, spiegando che nei programmi dell’OTT ci sono investimenti da 200 milioni in 2 anni in contenuti italiani. E le coproduzioni in programma con Mediaset sono parte di questo sforzo. «Vogliamo che i prodotti italiani possano essere visti dal nostro pubblico di abbonati, ma non siamo necessariamente contrari che vengano passati nelle sale cinematografiche», ha spiegato il manager americano.

A dimostrazione dell’attenzione verso il nostro Paese, Hastings ha anche parlato dell’intenzione di aprire una sede stabile in Italia. «I tempi non sono definiti», ha precisato, aggiungendo poi – sollecitato dalle domande dei giornalisti sui rilievi fiscali avanzati alla società -: «come tutte le imprese internazionali è importante pagare le tasse».

Calcio, amore e sud alcuni dei temi che verranno raccontati nelle prime 5 pellicole presentate fino ad ora, coinvolgendo sia volti noti – come Enrico Vanzina e Riccardo Scamarcio – che nuovi professionisti. La messa online tra il 2020 e il 2021 prima su Netflix e poi, 12 mesi dopo, sui canali Mediaset, probabilmente su Canale 5, anche se nulla è già stabilito a riguardo.

«Sicuramente con Netflix è un primo passo verso un accordo di collaborazione più profondo. L’idea è partire dall’Italia per arrivare anche in altri Paesi», ha detto il direttore generale dei contenuti di Mediaset, Alessandro Salem. «Per rispondere ai grandi cambiamenti sul mercato dobbiamo produrre di più. Fa parte della nostra tradizione raccontare storie che speriamo possano viaggiare nel mondo».

Sull’operazione Pier Silvio Berlusconi ha commentato: «Unendo le capacità di Mediaset e la forza di Netflix potranno arrivare nuovi investimenti e nuove opportunità per il sistema». «Nel prossimo futuro grazie alla dimensione del nostro progetto europeo MFE-MediaForEurope punteremo a rafforzare accordi come questo».

Fonte: primaonline.it

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