In via di risanamento la crisi finanziaria del gruppo Mediapason di Sandro Parenzo, che controlla le emittenti tv Telelombardia, Antenna 3, Topcalcio 24, Milanow, Videogruppo. Migliorano nel 2015 conti e ascolti tv.
Sarà comunque un’estate di passione per il gruppo tv di Sandro Parenzo. Solo lo scorso 26 luglio l’assemblea dei soci ha approvato in ritardo il bilancio dell’esercizio 2015, per le perplessità sollevate dal collegio sindacale, e soprattutto dalla società di revisione circa il mancato rispetto degli impegni finanziari che Mediapason aveva preso con il sistema bancario a fine 2014 per avviare il risanamento del debito.
In giugno, invece, si è chiuso un accordo extragiudiziale con la concessionaria Prs relativo a un antico contenzioso sulla raccolta pubblicitaria. Accordo che, come spiegano gli amministratori, ha portato risorse nelle casse di Mediapason. Il bilancio di esercizio di Mediapason chiude con un valore della produzione di 2,1 milioni di euro, e un utile di 506 mila euro, raffrontato ai 4,1 mln di perdite portate a nuovo dai passati esercizi.
La valutazione della partecipazione in Telelombardia srl (100%) cresce molto e passa dai 17 milioni del 2014 ai 22 milioni del 2015. Questo perché Telelombardia, dopo aver perso 3,8 milioni di euro nel 2014 su 9,2 mln di ricavi, anche nel 2015 ha registrato un rosso di 2,6 milioni. È stato necessario ricapitalizzarla, e Mediapason ha versato alla controllata un importo pari a 5,5 milioni di euro che giustifica quindi l’aumento di valore della partecipazione. Mediapason controlla anche il 50% della concessionaria Publishare, che chiude il 2015 con una piccola perdita pari a 33.700 euro.
Se da un punto di vista dei conti si traballa ancora un po’ in Mediapason, da un punto di vista più strettamente editoriale le cose vanno piuttosto bene. Nella top ten dello share delle emittenti macroregionali italiane, guidata dai canali di Telenorba Tn7, Tn8, Tn e T2 (a quota 18.979 ascolti medi-am), Telelombardia si colloca al secondo posto (a quota 13 mila), posizione che in realtà dovrebbe occupare Topcalcio 24 se potesse sommare gli 8.173 ascolti medi locali con i 7 mila am che raccoglie sul canale nazionale 62 del dtt. Antenna3, invece, è al quinto posto (8.873 am), dietro a Canale 21 di Napoli (11.433 am) e alla sarda Videolina (10.680 am).
Inoltre Topcalcio 24 ha audience in costante crescita anno dopo anno, mentre Telelombardia e Antenna3 sono piuttosto stabili, con lievi cali. L’unico canale in grandissima sofferenza è Milanow, che è crollato del 40% e raccoglie appena 600 ascolti medi. Per l’anno in corso le prospettive del gruppo Mediapason sembrano buone: le trattative con gli istituti bancari sono andate a buon fine e sono state concesse dilazioni nel rientro dal debito; gli ascolti tv e i ricavi pubblicitari stanno crescendo rispetto al 2015; ci sono aspettative per un aumento dei fondi pubblici destinati all’emittenza locale; e pure l’accordo transativo con Prs ha liberato delle risorse.
Per tutti questi motivi, e nonostante il mancato rispetto degli impegni finanziari sottoscritti con l’accordo di fine 2014, il collegio sindacale, esaminando il bilancio Mediapason 2015, ha considerato accettabile la «condizione di continuità aziendale, almeno per i prossimi 12 mesi». Una formula, comunque, severa. In settembre l’assemblea di Mediapason sarà convocata per la nomina del nuovo collegio sindacale e della società di revisione.
Fonte: ItaliaOggi