Il 27 luglio tornano per la terza volta le Olimpiadi a Londra. Ma per la prima volta in assoluto, (dal 1948 – prima Olimpiade trasmessa in tv) la televisione non sarà il dominus delle Olimpiadi. I nuovo mezzi di comunicazione connessi incalzano, dai tablet e agli smartphone. È infatti sulla tavoletta, in testa l’iPad ma anche i rivali con Android, che saranno visti in buona parte questi trentesimi Giochi olimpici, e sarà il Web a connotare la terza edizione londinese.
Intendiamoci, non che la tv (o meglio, il televisore) scompaia, anzi. Ma Internet e i nuovi media le faranno una discreta concorrenza. Soprattutto alla Rai, che nell’acquisto di tutti i diritti video, anche per le piattaforme digitali, per le dirette di Londra 2012 nel nostro Paese è stata sorpassata da Sky. Che con il servizio SkyGo porterà le Olimpiadi anche sui tablet e sui super-telefonini.
Sky Sport Hd, la tv ufficiale dell’evento, sul proprio sito assicura «un’esperienza totale con una copertura mai vista prima per completezza del racconto »: 12 canali dedicati (in HD), 2 mila ore di gare in diretta e «il 100% delle gare degli Azzurri» e 250 ore di programmazione in 3D (140 dal vivo). Sui dispositivi digitali mobili come Pc, tablet e smartphone, invece, si potranno seguire le Olimpiadi per 16 giorni (dal 27 luglio al 12 agosto), grazie al citato SkyGo. Anche sulla Rai le Olimpiadi saranno trasmesse in diretta, naturalmente, e «in chiaro», senza pagare: 211 le ore di copertura previste e «la massima attenzione sugli Azzurri» assicurata. Ma niente video a richiesta, né servizi aggiuntivi.
Quanto alla Rete, si sono già mobilitati Twitter, Facebook ma soprattutto YouTube, che per la prima volta trasmetterà in diretta streaming i giochi nei Paesi, come in Asia e in Africa, che non hanno sottoscritto contratti per la diretta tv. Dalle dirette di You Tube logicamente l’Italia è esclusa, in compenso ci sarà la copertura gratuita di Corriere.it, con Corriere Tv.
Per chi non ha un abbonamento Sky gli eventi di Londra 2012 saranno comunque seguiti sia live sia in streaming (in parte in alta risoluzione) sul piccolo schermo, Pc e in mobilità, dunque su tablet e smartphone. In prima fila troviamo la Rai che sta lavorando per garantire 211 ore di copertura delle dirette dagli stadi olimpici di Londra. E come tengono a precisare in viale Mazzini: «nessun evento di interesse verrà trascurato». Con la garanzia di massima copertura per le gare che vedranno in prima fila gli Azzurri. Rai2 sarà rete olimpica e proporrà ogni giorno una programmazione completa di circa una dozzina di ore. Dirette assicurate anche su Raisport1.
Interesse anche per la copertura radio, con dirette su Radio1 e sul Radio2 che seguiranno le Olimpiadi all’interno della trasmissione Caterpillar (radio FM). Inclusi i servizi di podcast, utili per risentire le trasmissioni in formato digitale su iPod e lettori Mp3. Un buon servizio, quindi, anche se con qualche limitazione perché i diritti video in Italia sono di Sky.
Dunque nessun video on demand e nessun servizio aggiuntivo come quelli offerti, con grande successo, per gli Europei di calcio. Quando, grazie a website e applicazioni dedicate, si poteva non solo guardare in diretta la partita, ma anche vedere in tempo reale la strategia, gli highlights e persino decidere quale telecamera scegliere (panchina, dall’alto ecc.) per un match personalizzato.
Garantita anche la mobilità con l’app Rai.tv, scaricabile da iPhone e iPad. È una piccola applicazione gratuita che consente il collegamento al portale e garantisce visioni ottimali di video in streaming anche con il 3G. La Rai sta pensando di allargare il servizio anche ai telefonini Android: probabilmente entro la settimana si saprà se ci sarà anche una versione per questo sistema operativo.
Per Mediaset viene invece garantito l’accesso gratuito al suo portale mediaset.it per commenti e ultime notizie. Se si vogliono seguire le Olimpiade in «madre lingua », ovvero in inglese, il consiglio è quello di orientare il browser sulla Bbc (www.bbc.co.uk ) che trasmetterà tutti gli eventi in diretta. Ci sono anche servizi per tablet o smartphone ma non è ancora chiaro se saranno utilizzabili in Italia. Stesso discorso per Eurosport anche se probabilmente ci saranno limitazioni per gli italiani, sempre per il problema dei diritti televisivi.
Fonte: CorrierEconomia
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