LCN: il Ministero vara la nuova numerazione dei canali del digitale terrestre

Allo scoccare dello Switch-off definitivo della città di Milano, nelle ore di trepidante attesa (e di timori) del passaggio definitvo al digitale terrestre dell’intera regione Lombardia, il Ministero dello sviluppo economico dipartimento comunicazioni ha rilasciato la nuova numerazione LCN delle liste dei canali per l’area tecnica 3, dopo una lunga e faticosa gestazione che ha causato lotte intestine, interrogazioni parlamentari, morti e feriti.

Il ministro Romani ha entusiasticamente annunciato dalle pagine del sito ministeriale:«l’ordinamento automatico dei canali è un grande beneficio per i milioni di cittadini che già usufruiscono della tv digitale. Si tratta – continua il Ministro – di un accorgimento tecnico, che fatta salva la libertà (!) di ogni utente di riordinare i canali a proprio piacimento, semplifica l’utilizzo della piattaforma televisiva digitale terrestre». Il Ministero nel comunicato sostiene più volte  l’irrefrenabile caratteristica d’innovazione tecnologica benefica (!) della numerazione automatica del Logical Channel Number, e impone ai network tv l’implementazione dei numeri entro e non oltre il 26 novembre. L’annuncio ministeriale tralascia però la vera funzione strategica (e non innovativa) della numerazione LCN dei canali che garantisce il mantenimento delle posizioni dominanti nel mercato tv ai soliti gruppi televisivi nazionali pubblici e privati.

Sulla base dei criteri oggettivi previsti dalla delibera n. 366/10/CONS dell’Agcom e del bando pubblicato il 3 settembre scorso, il Ministero ha stilato quindi la graduatoria e attribuito la numerazione.

I criteri previsti dal bando sono stati: la data di avviamento del programma in tecnica digitale terrestre; il dato di ascolto medio giornaliero conseguito dal 1° aprile al 30 giugno 2010, con particolare riguardo ai canali irradiati da soggetti che hanno avuto accesso al 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri ai sensi della delibera n. 645/07/Cons AGCOM.

Perciò è stato stabilito per la numerazione nazionale che dal numero 1 al 9 si posizionano i canali nazionali generalisti. Ma al numero 8 e al 9 vengono ammessi MTV e Deejay Tv che generalisti non sono. Dal 10 al 19 c’è posto per le reti regionali. Dal numero 20 al 39 c’è spazio per le reti semigeneraliste come Rai 4, Cielo (che è generalista), Iris, La 5. Dal numero 40 al 47 le tv per i più piccoli (Boing, Rai Yo Yo, K2). Dal 48 al 53 i canali di informazione. Dal 57 al 65 i canali sportivi. Dal 66 al 69 i canali musicali. Rimane sostanzialmente invariata la numerazione dei canali a pagamento sui numeri 300. Nuovi numeri invece vengono assegnati nella numerazione dal 500 per nuovi canali in alta definizione.

Ecco le numerazioni in allegato:

LCN Nazionali

LCN Emilia Romagna

LCN Emilia Romagna marchi esclusi

LCN Piemonte

LCN Piemonte marchi esclusi

LCN Lombardia

LCN Lombardia marchi esclusi

LCN Veneto

3 thoughts on “LCN: il Ministero vara la nuova numerazione dei canali del digitale terrestre

  1. Non ho trovato da nessuna parte la nuova numerazione automatica LCN delle liste dei canali nazionali e locali per la Regione Lazio. E’ possibile avere indicazioni in proposito?
    Grazie, Federico

  2. io mi intendo un po di antenne dato che ho lavorato come aiuto antennista ma dove abito io non si vede tuttora boing ,iris ecc(io abito ha corsico) ho provato a fare la sintonia in tutti i modi ma nulla .
    ho un decoder della echostar t333 mhp che posseggo da 4 anni ed è sepre stato infallibile ma ora non prede più come prima. poi incredibillmente non mi prende rai 1-2-3 invece in sala dove ho un televisore con decoder incorporato si vedono,poi dopo il mio tv c’e quello di mia sorella che pure lei li vede cosa strana vero??

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